L’attesissimo vertice di Strasburgo fra Angela Merkel, Nicolas Sarkozy e Mario Monti si è concluso con un pareggio tra gli aspetti positivi e quelli negativi. Ma la sensazione finale è quella di una confusione totale, dove la Merkel è rimasta ferma sulle sue posizioni, Sarkozy si aspettava una maggiore flessibilità sul discorso dei Bond europei e sicuramente è quello che è rimasto maggiormente deluso dall’incontro trilaterale di ieri, Monti, invece bene o male ha incassato la fiducia e la disponibilità da parte dei due partner europei a lavorare insieme nel prossimo futuro. La Merkel si è detta “molto impressionata” dall’agenda esposta durante la colazione di lavoro dal presidente del Consiglio italiano incentrata – ha preso nota Merkel – su vere e proprie “misure strutturali” tese alla “crescita”. “Auguro a Monti tanto successo – ha poi aggiunto la leader tedesca – perché davanti a lui c’è tanto lavoro, e noi lo sosteniamo”. Per Sarkozy l’ex presidente della Bocconi sarà, d’altronde, decisamente “all’altezza della situazione”. Davanti a cotanta disponibilità da parte della coppia franco-tedesca, Monti ha risposto con un invito a Merkel e Sarkozy per un summit a Roma “il prima possibile” stando all’inquilino dell’Eliseo.