Anche se sono spariti dalle prime pagine i terremoti continuano a colpire l’Italia. Nell’ultimo mese scosse in cinque regioni diverse. A che punto siamo con la ricostruzione? Cosa si sta facendo per la prevenzione? E cosa ci aspetta ancora? Facciamo il punto.
Dai terremoti che hanno colpito e continuano a colpire il centro Italia sembra passato un secolo, ma in realtà sono poche settimane. E la terra continua a tremare. Dicembre è iniziato con una scossa da 4.0 a Macerata, e altre migliaia sempre in zona Macerata, Rieti, Perugia, Norcia, ma anche a L’Aquila. In almeno cinque regioni italiane ci sono stati terremoti nell’ultimo mese. Persi tra elezioni americane prima e referendum poi, del terremoto non si è parlato più, o comunque molto meno. Per punti, ecco le ultime novità .
Vedi anche: Quanto ci costano i terremoti e cosa fare per proteggersi
La Calabria è la regione più a rischio. La Calabria è una delle regioni a maggior rischio sismico e allo stesso tempo la più impreparata. Su 409 amministrazioni comunali, solo 4 hanno approvato e aggiornato il piano d’emergenza. E 190 non si sono nemmeno dotate del documento. In pratica, se la Calabria – com’è possibile – dovesse essere colpita da un forte terremoto, non sarebbe pronta e le conseguenze sarebbero disastrose. Sentite mai qualcuno che ne parla? No, o molto raramente.
Ad Amatrice avranno le casette per Natale, forse. Ad Amatrice, il centro simbolo dell’ultimo sciame sismico che sta colpendo il centro Italia, sono arrivate le prime “strutture abitative d’emergenza”, ovvere le casette che ospiteranno le famiglie sfollate. E’ arrivata anche la prima neve. Le strutture saranno pronte ad accogliere le persone in tempo per Natale, così si dice.
L’Europa al fianco dell’Italia per il terremoto. Il parlamento europeo chiede all’Italia di tenere le spese per il terremoto fuori dal Patto di Stabilità . Ovvero: aiuterà l’Italia nella gestione dei costi del terremoto (o meglio: dei terremoti), lasciando fuori dal calcolo del deficit nazionale del Patto di stabilità le spese per la ricostruzione e per la prevenzione di altri terremoti.
In Italia 25 grossi terremoti ogni secolo. “Statisticamente ci sono almeno 25 terremoti distruttivi ogni secolo e ogni 4-5 anni si può verificare un terremoto importante”. Parole di Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, riportate dai giornali in relazione al workshop organizzato a Roma sulla prevenzione del rischio sismico. Il presidente dell’INGV ha confermato che non siamo in grado di prevedere quando ci sono i terremoti, ma “abbiamo buone indicazioni per poter dire quanto sarà grande e ove ci sarà ”.