Basta togliere uno zero per fare uno sgradito viaggio nel tempo. Il comando della Polizia municipale di Agrigento per errore calcola gli interessi di una contravvenzione, dal 208 a.C. anziché dal 2008 e a una donna di 45 anni, impiegata dell’Ufficio delle entrate, viene recapitata una cartella esattoriale della Serit di 32.530,44 euro per una multa non pagata. Una sosta vietata che per la svista era stata collocata al tempo in cui Scipione e Annibale si davano battaglia nella seconda Guerra Punica. Al momento di aprire la busta l’intestataria della cartella esattoriale ha avuto un malore ed e’ stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento dove i medici le hanno riscontrato un “calo di pressione improvviso conseguente a shock”. Riavutasi dall’accidente, la donna ha effettuato una verifica alla Serit, la società di riscossione dei tributi, e si e’ scoperto l’errore: l’addetto della Polizia municipale aveva erroneamente calcolato gli interessi partendo dall’anno 208 a.C. e non dal 2008, anno dell’infrazione. Il Comando dei Vigili urbani di Agrigento ha provveduto subito a effettuare la rettifica e a darne comunicazione alla Serit che ora annullerà la cartella esattoriale errata e ne emetterà un’altra esatta.