3 febbraio 2010 – Il Ministero della Salute ha relazionato il Parlamento sugli interventi fatti dal dicastero e dalle regioni in materia di alcol e problemi correlati. Oltre il 70% dei giovani di entrambi i sessi, compresi tra i 18 ed i 24 anni, ha consumato bevande alcoliche con una prevalenza che va al di là della media nazionale. Ma l’aspetto più preoccupante è la giovane età del primo contatto con le bevande alcoliche. La media è infatti di 12,2 anni d’età contro i 14,6 della media europea. Nel 2008 il 17,6% dei giovani tra gli 11 ed i 15 anni ha consumato bevande alcoliche. Un’età in cui il consumo di alcol è altamente sconsigliato e la somministrazione è vietata per legge.
La relazione rileva che l’Italia rispetto all’Europa, presenta una minore prevalenza di consumatori di bevande alcoliche e una minore diffusione del binge drinking (bere fino all’ubriacatura completa), ma il rischio rimane comunque alto, tanto che il 9,4% della popolazione consuma ogni giorno alcol senza moderazione e il 15,9% non tiene conto delle indicazioni di consumo proposte dagli organi di tutela della salute. Tra coloro che consumano alcol, il 26% lo fa quotidianamente (il doppio della media europea), il 14% lo fa da 4 a 5 volte a settimana (valore più alto in Europa) e il 34% pratica il binge drinking almeno una volta a settimana (contro il 28% della media europea)”.
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