Ricette afrodisiache per stimolare il desiderio. Cioccolato, ostriche, peperoncino. Cibo e sesso sono da sempre sinonimo di passione. Ma quanto c’è di vero?
Afrodisiaco: che induce o aumenta il desiderio sessuale. Così dice il dizionario. Le ricette afrodisiache sono da sempre qualcosa tra magia, cucina e mito, quasi come pozioni magiche in grado di stimolare il desiderio e riaccendere la passione.
Per ogni ricerca scientifica che sfata il mito ne saltano fuori altre due che lo confermano. E la confusione aumenta. Il fatto poi che molte di queste credenze vengano dai tempi dei greci, dei romani o dal Medioevo di certo non aiuta. Dunque, cosa c’è di vero?
Libri, film, siti internet, riviste e consigli della zia, tutti concordano su una cosa: altro che Viagra, il peperoncino è meglio di una medicina per le coppie che hanno qualche problema sotto le lenzuola. Effettivamente il peperoncino è un vasodilatatore, e questo significa che favorisce la circolazione sanguigna, anche nei corpi cavernosi dei genitali maschili, favorendo quindi l’erezione. La conseguenza, oltre che fisica, è anche psicologica: si ha una sensazione di benessere, favorita dal rilascio di endorfine. Ma non è tutto.
E’ infatti la mente la chiave di tutto: se provate benessere, questo benessere si trasforma in benessere sessuale. Se credete che il peperoncino vi sia d’aiuto, probabilmente vi sarà d’aiuto. E’ l’effetto placebo. Dunque da una parte c’è un fondamento scientifico, ma dall’altra è soprattutto la vostra mente a decidere se la passione ci sarà oppure no. Potete anche trangugiare un chilo di peperoncino e non provare niente, se non – forse – un malore. E le ostriche?
Le ostriche hanno varie proprietà considerate importanti per l’attività sessuale. Contengono iodio, fosforo e zinco, tutti elementi fondamentali per la copula. Ma è soprattutto l’aspetto simbolico a farle rientrare a pieno titolo tra i più classici cibi afrodisiaci: la forma infatti ricorda i genitali femminili e anche la parola che indica il guscio – valva – è simile a quella che viene usata per indicare la parte esterna degli organi genitali, la vulva. Anche in questo caso, più che il vostro corpo, è soprattutto la vostra mente a prestare molta attenzione a certi simboli…
Il cioccolato. Un altro classico cibo afrodisiaco. Alcuni pensano che sia più efficace quello dolce, altri quello fondente. E’ vero che il cacao contiene sostanze eccitanti, caffeina, feniletilamina e antiossidanti, oltre a essere ricco di magnesio e a rilasciare la serotonina, che dà una sensazione di benessere.
Inoltre, come il peperoncino, favorisce in parte l’afflusso di sangue e quindi l’erezione, soprattutto quello fondente. Il cioccolato gratifica il palato, vi fa stare bene, e questo benessere vi aiuterà nel fare l’amore.
Fragole e champagne, un altro classico. Qui più che il contenuto è importante la situazione: l’alcol abbassa i freni inibitori e le fragole rendono l’atmosfera eccitante: si passano dalla mano alla bocca, a vicenda, portando ben presto ai preliminari. Se vi rilassate con fragole e champagne, il vostro corpo e la vostra mente si sentiranno a loro agio e questo aiuterà l’attività sessuale. Alcol, gratificazione tattile e orale, più una buona dose di effetto placebo, renderanno bollente la vostra serata. E le ricette?
Spesso le ricette afrodisiache assomigliano più a pozioni magiche che a vere proprie ricette. Diciamo che non ci sono regole. Potete giocare e sperimentare, inventando un menù totalmente afrodisiaco: antipasti di mare, con frutti di mare in prima fila, poi cibi piccanti, finger food per imboccare il proprio partner e ovviamente una bella mousse di cioccolato fondente.
Ma ricordatevi il segreto: è il vostro cervello a decidere la serata, non le vostre papille gustative.
Vedi anche: Coppia in crisi? 10 idee per riaccendere la passione sotto le lenzuola