Da un’ indagine online condotta dalla psicologa Monica Whitty della University of Leicester è emerso che il fenomeno è sempre più diffuso, quasi la metà delle persone infatti sa di cosa si tratta e il 2% degli intervistati conosce qualcuno che è stato raggirato per amore.
Oggi sono sempre di più siti di chat o siti a pagamento per fare nuovi incontri e magari “trovare l’amore”, ma anche i social network contribuiscono notevolmente alla possibilità di trovare l’anima gemella. Ma i truffatori non mancano,”si travestono” virtualmente mettendo sul sito, al posto della loro, la foto di una persona attraente, si spacciano per persone amorevoli e affettuose e adescano in tal modo la propria vittima fingendosi innamorati. Poi puntualmente arriva la richiesta di denaro da verste anche sul conto bancario, soldi che a quanto pare è da riciclare.
Dopo aver raggirato l’innamorata o l’innamorato, naturalmente spariscono, rendendosi irrintracciabili. Secondo il sondaggio ‘YouGov’ che ha coinvolto 2028 persone, il fenomeno è sempre più diffuso e di certo i casi sono sottostimati perché le vittime spesso si vergognano a denunciare l’accaduto e la truffa resta sepolta dal dolore dell’amore ferito. E il danno alla vittima è doppio, ha spiegato la psicologa, perché non perde solo denaro ma subisce anche il “lutto” della fine di una storia d’amore in cui aveva creduto oltre il dolore della fiducia tradita.
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