Un’idea particolare per una vacanza o un week end con i nostri piccoli? In tutta la penisola è dislocata una miriade di castelli che spesso hanno assunto nel corso del tempo anche altre funzioni, dal museo d’arte, al parco tematico, all’hotel di charme. Scoprite con noi i più belli.
Siete alla ricerca di un posto alternativo da visitare in vacanza, magari durante una pausa tra un bagno e una camminata in montagna? Oppure volte una meta ideale per una scampagnata e un viaggio nel week end? Potete andare alla ricerca di castelli, fortificazioni, rocche, bastioni, mura. In Italia sono tantissime queste costruzioni di natura militare che nel corso del tempo hanno svolto diverse funzioni: baluardi nelle parti più alte delle città, avamposti in posizioni strategiche, punti di passaggio obbligato in antiche strade su cui far pagare il pedaggio, simbolo della forza di un casato all’interno del suo territorio.
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Castell’Arquato
Bellissimo paese medioevale che si trova tra Piacenza e Parma. Era una delle tante castellanze che presidiavano la valle del fiume Arda, strategicamente importante anche perché vi passava la via Francigena che portava molti pellegrini dal nord a Roma. Dominio di importanti famiglie, dagli Scotti, ai Visconti, ai Farnese, è oggi un meraviglioso borgo intatto, con una significativa collegiata del 1100, la rocca viscontea e il palazzo del Podestà.
Castello di Carimate
Il piccolo comune a poca distanza da Como ha un castello trecentesco molto ben conservato: edificato già nel IX secolo, aveva sia finalità difensive (essendo sulla direttrice che portava in Svizzera) ma era anche utilizzato come residenza di caccia e di vacanza dai Visconti. La sua linea architettonica attuale è dovuta al profondo lavoro di ristrutturazione ottocentesco che mirava a ricostruire la conformazione medioevale del castello. Oggi al suo interno ci sono un hotel e una spa con annesso un campo da golf e si ospitano matrimoni e meeting di affari.
Castello di Gropparello
In posizione dominante sopra il torrente Vezzeno, nel piacentino, fu sapientemente edificato sopra un orrido di 85 metri che lo rese inattaccabile nel corso dei secoli. Più volte assediata ma mai presa, era l’unica roccaforte della parte guelfa in un territorio che era tradizionalmente ghibellino. Oggi il castello appartiene ad una famiglia privata che lo ha risistemato e aperto al pubblico con particolare attenzione ai bambini. I giardini ospitano infatti il “Parco delle fiabe” dove animatori narrano racconti e miti.
Castello di Lunghezza
In posizione strategica all’incrocio tra la via Collatina e la via Tiburtina, a poca distanza da Roma, è noto per aver ospitato personalità illustri come Jacopone da Todi, Bonifacio VIII, Michelangelo, ma anche in epoca più recente Carlo d’Inghilterra. Attualmente è una location per meeting, cerimonie e racchiude un parco a tema.
Castello di Masino
Il Fai è un’associazione che ha salvato molti luoghi di pregio in Italia: dall’Abbazia di San Fruttuoso a Villa Panza a Varese. Il Castello di Masino in provincia di Torino è un’altra delle sue perle. Per secoli dimora dei conti Valperga, ospita una collezione di carrozze d’epoca, un’importante biblioteca e possiede un grande parco all’inglese con un bellissimo percorso panoramico.
Castello di Miramare
Alle porte di Trieste, era una delle residenze degli Asburgo e gode di una vista meravigliosa sul golfo. È importante anche il parco di 22 ettari dove l’antico “padrone di casa”, l’imperatore Massimiliano che era anche comandante della flotta navale austriaca, piantò numerosi esemplari di piante prelevate in giro per il mondo. Il castello è uno dei monumenti più visti non solo in Friuli ma in tutta Italia.
Castello di Gradara
Questi, che mai da me non fia diviso, / la bocca mi baciò tutto tremante. Chi non conosce i celebri versi dedicati da Dante a Paolo e Francesca nel girone dei lussuriosi? Forse però non tutti sanno che a Gradara (PU) c’è il castello che la tradizione vorrebbe essere stato il luogo “reale” degli amori di Paolo (Malatesta) e Francesca (da Polenta), scoperti e uccisi dal fratello di Paolo, Gianciotto.
Il castello si estende per 800 m con una bellissima cerchia di mura percorribili a piedi. Dopo i Malatesta fu possedimento anche dei Della Rovere, dei Borgia, dei Medici e infine divenne legatura pontificia.
Castello di Rivoli
L’edificio ha valore non solo in sé, essendo già esistente certamente ai tempi di Federico I Barbarossa e poi passato ai Savoia, ma anche come polo museale di arte contemporanea dove si possono ammirare importanti opere di arte povera e della Transavaguardia italiana. Purtroppo l’edificio ha subito importanti danneggiamenti dopo l’ultima guerra ma oggi è tornato a grande vitalità grazie appunto alla sua nuova destinazione d’uso.
Castello del Buonconsiglio
Antico castrum romano, è il frutto di più stratificazioni. Si possono infatti notare i differenti stili architettonici, dal romanico al gotico, al gotico-veneziano, al barocco. Il ciclo di affreschi dei Mesi nella torre d’Aquila e quello realizzato dai fratelli Dossi nel Palazzo Magno meritano da soli il viaggio fino a qui (provincia di Trento).
Castel del Monte
Lo avrete visto mille volte sulle monetine di rame da un centesimo. Edificato nel XIII secolo su ordine dell’imperatore Federico II di Svevia, ha pianta ottagonale con imponenti torri di 24 m di altezza. Non si è mai compreso bene a cosa potesse servire visto che non ha fossati, sorge in un punto che non era fondamentale in termini strategici, con feritoie da cui era impossibile scagliare anche solo una freccia. Forse doveva diventare una sorta di accademia o di centro benessere come gli hammam arabi, oppure doveva essere semplicemente un monumento colossale alla forza dell’imperatore (la pianta ottagonale richiamerebbe la forma della corona).
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