Motorola RAZR 2019, durata della batteria, scheda tecnica prezzo e data di uscita. Tutto quello che devi sapere sull’ultimo smartphone pieghevole di Motorola
Durante gli ultimi anni, sono sempre più numerosi i produttori che decidono di proporre alcuni smartphone “pieghevoli”, ovvero dotati di un particolare display che consente agli utenti di piegarlo. Il motivo è molto semplice: sarà possibile sfruttare uno schermo molto ampio e uno molto più piccolo, a seconda delle proprie preferenze. Anche Motorola ha recentemente annunciato un device di questa tipologia, ovvero RAZR 2019.
Questo rappresenta il ritorno di uno tra i telefoni a conchiglia più gettonati degli anni ’90. La società ha quindi deciso di portare sul mercato questo dispositivo oramai storico, ma con delle interessanti innovazioni. Vediamo in cinque punti vantaggi e svantaggi di questo smartphone pieghevole.
1. cos’è Motorola RAZR 2019?
RAZR rappresenta per Motorola un salto in avanti. La società aveva infatti quasi totalmente escluso la fascia alta, proponendo dispositivi non esaltanti dal punto di vista tecnico. Come dimostrato già nel 2013 con il primo modello di Moto G, il brand controllato da Lenovo è capace di stupire. Motorola RAZR 2019 si colloca proprio nella fascia alta, presentandosi come un prodotto riservato a un target ristretto.
Sicuramente, non saranno moltissimi gli utenti che potranno permettersi questo dispositivo, ma è chiaro che l’azienda potrà tornare sotto i riflettori, spingendo anche le vendite degli smartphone di fascia media e bassa.
Inoltre, RAZR è un dispositivo con un corpo molto curato. L’azienda potrebbe quindi superare i principali concorrenti, proponendo qualcosa che sembrerebbe non avere rivali.
2. qual è la sua scheda tecnica?
Le ridotte dimensioni di RAZR 2019 hanno costretto Motorola a optare per delle specifiche tecniche meno performanti. Sotto la scocca, infatti, troviamo il processore Snapdragon 710, 6 GB di RAM e 128 GB di ROM. Delle caratteristiche che troviamo anche in Xiaomi Mi 9 Lite (che costa circa 250 euro). Motorola è però celebre per offrire un sistema operativo leggero, rapido e completo. L’unione del software e dell’hardware dà vita a una “compensazione” davvero niente male.
Sarà possibile utilizzare il dispositivo per assaporare il proprio videogioco preferito, per gustare i contenuti multimediali, per lavorare o per compiere qualsiasi altra operazione. Purtroppo, però, non è certamente il dispositivo giusto per i videogiocatori incalliti, che dovranno optare per qualcosa con una scheda tecnica migliore.
Partiamo con una nozione base: Motorola RAZR 2019 non è uno smartphone pensato per gli appassionati di fotografia. Per assicurare cornici sottili, il brand ha infatti inserito una singola fotocamera posteriore da 16 Megapixel e apertura f/1.7, che consente di scattare foto discrete, ma anche qui non troviamo nulla di eccessivamente interessante. Frontalmente troviamo un sensore da soli 5 MP, che lascia il tempo che trova. Gli utenti non potranno aspettarsi degli autoscatti di qualità alta.
3. cosa offre dal punto di vista estetico?
Il design di RAZR 2019 è chiaramente ispirato a quello del telefonino “vecchia scuola”, da cui eredita moltissime caratteristiche puramente estetiche. Ovviamente, sia il peso che le dimensioni sono totalmente diversi rispetto allo storico telefono a conchiglia.
La cerniera che consente il piegamento è molto curata, dato che deve assicurare che il prodotto non si rompa, anche se l’azione viene effettuata più volte.
Il design, che rievoca negli utenti più avanti con l’età numerosi ricordi, è certamente il punto forte di questo device. Troviamo due display: quello principale, abbastanza ampio e con una risoluzione discreta, e uno secondario, certamente meno grande e accessibile quando il dispositivo è chiuso.
Gli utenti, oggigiorno, sbloccano lo smartphone moltissime volte e ciò potrebbe avere ripercussioni proprio sulla cintura, che potrebbe rapidamente perdere la propria efficacia. Il secondo schermo è stato ideato proprio per prevenire problemi di questa tipologia. Il piccolo display consente di controllare alcune informazioni, come l’orario, la data ed eventuali notifiche.
Il meccanismo di apertura/chiusura funziona molto bene, senza particolari problematiche. Come il suo antenato può essere aperto con una sola mano, a differenza degli altri dispositivi foldable presenti sul mercato.
Quando il telefono è piegato, le sue dimensioni sono molto ridotte, e ciò consente di utilizzarlo con estrema semplicità anche con una singola mano. Presente una fotocamera posteriore che diventa, quando il device è chiuso, automaticamente una camera frontale.
Lo smartphone utilizza le eSIM e non è presente una slot microSD o un jack per cuffie da 3,5 mm.
4. quanto dura la batteria di Motorola RAZR 2019?
Con una batteria da 2.510 mAh, l’autonomia non è uno tra i punti forti di Motorola RAZR 2019. Il dispositivo potrebbe, a stento, resistere per tutto il giorno, senza richiedere l’ausilio di un caricabatteria. Probabilmente, però, gli utenti dovranno necessariamente rinunciare a qualche funzionalità per assicurarsi questa autonomia.
Il motivo della batteria così poco capiente è, ancora una volta, il design: una fonte energetica aumenta le proprie dimensioni contestualmente alla sua capacità massima. Per cercare di ridurre le dimensioni, Motorola ha necessariamente dovuto rimodulare un po’ il tutto, inserendo questa batteria forse un po’ deludente. D’altronde l’utilizzo di un processore meno performante e quindi meno avido di energia potrebbe compensare la limitata capacità della batteria.
Nella confezione, gli utenti troveranno anche un caricabatteria TurboPower, che consente una ricarica fino a 15 W.
5. quando uscirà e quale sarà il prezzo?
Il dispositivo sarà preordinatile a partire dal 4 dicembre 2019 e avrà un costo iniziale di 1.599 euro. Il prezzo è più contenuto rispetto agli altri smartphone pieghevoli dei principali concorrenti, ma le specifiche tecniche sono certamente meno intriganti. Motorola, probabilmente, vorrebbe sfruttare il periodo natalizio per provare a vendere qualche esemplare in più.
Conclusione: un design fantastico, ma una scheda tecnica deludente
Motorola RAZR 2019 è interessante in quanto erede di un vero e proprio status symbol. L’aspetto che più di ogni altro colpisce è il design, definito “a conchiglia”. Le specifiche tecniche, la batteria e il comparto fotografico non sono a livello dei top di gamma con prezzo similare, essendo simili a quelli di smartphone di fascia media.
Motorola, quindi, dovrà cercare di vendere un dispositivo con prestazioni non al top dal punto di vista tecnico a un prezzo molto alto, puntando tutto sul design. Una mossa azzardata. Solo il tempo, quindi, potrà farci capire se quella del brand, controllato da Lenovo, sia stata una buona idea o meno.
Vedi anche: I migliori smartphone Huawei e Honor del 2019. Guida all’acquisto