L’Inter conquista senza grandi difficoltà i primi tre punti della stagione sul campo della Sampdoria
La prima notizia, ed è una buona notizia, è che la Sampdoria in qualche modo è regolarmente in campo.
Considerando che nemmeno un mese fa la squadra blucerchiata era destinata a sparire dalla mappa del calcio femminile è una conferma importante.
Sampdoria Femminile-Inter, la partita
Ultima partita della prima giornata del campionato di Serie A femminile, Sampdoria-Inter si gioca a Vercelli che per alcune settimane, sicuramente fino alla fine di ottobre, ospiterà le blucerchiate in attesa che sia di nuovo disponibile il campo della Sciorba, in Valbisagno. E per allora forse si vedrà una squadra allestita in modo competitivo.
Più e meglio di così il tecnico Salvatore Mango, grande protagonista di una salvezza insperata alla fine della scorsa stagione, non poteva fare. Lui stesso si è messo al lavoro pochi giorni fa, quando l’iscrizione della squadra è stata ufficializzata definitivamente, in un andirivieni di giocatrici che si sono unite al gruppo in corsa e all’ultimo istante.
Sampdoria Femminile-Inter, la partita
É comunque un buon test per la squadra allenata da Rita Guarino, che riparte senza i gol di Chawinga che indubbiamente saranno un motivo di rimpianto quest’anno.
Il primo gol dopo 10’ lo firma Pedersen Junge, acquisto pesante proveniente dalla Juventus: perfetti i tempi del suo stacco di testa su calcio d’angolo pennellato da Tomter. Ex di turno è Agnese Bonfantini: pericolosa su una zampata da centro area intuita dalla giovanissima Karresmaa, esordiente portierino finlandese di 19 anni. Che commette una grave ingenuità di lì a qualche minuto che costa il raddoppio, firmato da Cambiaghi. In attivo di due gol dopo poco più di un quarto d’ora l’Inter si limita ad amministrare correndo pochissimi rischi. Anche se soprattutto nel secondo tempo la Samp si sveglia, soprattutto sulla spinta di una indomabile Tarenzi: sfortunata l’attaccante blucerchiata bravissima a difendere palla, girarsi e calciare, colpendo in pieno tuttavia la traversa.
In tutto questo però è l’Inter, soprattutto con Bonfantini, ad andare più volte vicina al terzo gol, che non arriva.
La partita in poche righe
Un’Inter discreta, da rivedere contro le corazzate del torneo. Ma nella squadra nerazzurra, priva di Sensi e soprattutto di Durante, finite sotto i ferri in settimana, sono piaciuti diversi meccanismi di gioco che hanno visto molto attiva Bonfantini e la norvegese Tomter, difensore fisicamente intensissimo con piedi decisamente buoni. Alla sua prima stagione fuori dal campionato norvegese può essere un elemento di grande interesse.
La Samp ha bisogno di tempo, pazienza e serenità. Non sarà comunque un anno facile per una squadra zeppa di giovanissime alla prima esperienza e in un progetto ancora in piena evoluzione. Inter che il 2 ottobre, nel posticipo del lunedì pomeriggio (ore 18) affronterà la Fiorentina, vittoriosa contro il Sassuolo. Sampdoria chiamata a una seconda giornata proibitiva a Biella contro la Juventus, che ha vinto non senza qualche difficoltà a Pomigliano d’Arco.
L’obiettivo delle blucerchiate è quello di essere pronte in vista del match contro il Como, subito bene contro il Napoli, nel primo scontro diretto per la salvezza il 7 ottobre.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.