Grazie a un primo tempo dominato dall’inizio alla fine la Sampdoria, l’Inter Femminile di Giampiero Piovani conquista la sua prima vittoria nel campionato di Serie A al termine di una partita davvero senza storia.
Inter-Sampdoria in campo
Squadre che si presentano in campo con quasi tutte le novità annunciate durante una sessione di mercato che per l’Inter è stata davvero molto ambiziosa. In campo Magull in panchina insieme a Kullashi, appena arrivata. Modulo con Cambiaghi terminale offensivo Detruryer e Severini in appoggio. Tra i pali Runarsdottir.
Samp che risponde con Arcangeli e Tarenzi in fase offensiva con Della Peruta a disposizione del nuovo tecnico Corti.
Inter-Sampdoria primo tempo, tre gol
L’Inter Donne inizia a lavorare ai fianchi la Sampdoria fine dai primissimi minuti della partita e la squadra blucerchiata non ha praticamente mai l’opportunità di alleggerire e uscire dalla propria trequarti. Nonostante un caldo soffocante e un’Arena chiusa in una bolla di umidità senza una bava d’aria, l’Inter cerca di tenere un ritmo piacevole sempre nella metà campo avversaria. Al 9’ è Serturini a scrivere la prima nota sul blocco con una splendida punizione che si stampa sulla traversa. Poco dopo sempre AnnaMaria Serturini, ma stavolta su azione e in manovra, cerca una delle sue conclusioni dalla mattonella, velenosissima: la palla assume un giro letale per Tampieri e si insacca.
La reazione della Samp è tendente allo zero e con poca fatica l’Inter raddoppia: altra conclusione splendida dalla distanza di Michela Cambiaghi che fa tutto molto bene: raccoglie palla, si libera per la conclusione di sinistro che, deliziosamente, raddoppia. Poco prima dell’intervallo arriva il tris: Serturini questa volta offre il pallone in profondità a Beatrice Merlo che controlla e insacca in un movimento estremamente fluido.
Inter-Sampdoria
Nel secondo tempo la fisionomia dell’incontro non cambia di molto: è sempre l’Inter a mantenere il controllo del gioco e a schiacciare la Sampdoria nella sua trequarti senza che la squadra blucerchiata riesca quasi mai a rendersi pericolosa. L’ingresso dopo l’intervallo di Lina Magull anticipa la prima occasione della ripresa, a gran traversa di Marie Detruyer. Ritmi molto più blandi con una Serturini straordinariamente ispirata: secondo assist vincente con un cross pennellato per la testa di Magull che, è entrata da pochi minuti, festeggia il primo gol stagionale.
Inter che gioca senza forzare in modo molto ampio e arioso. Arrivano altre occasioni da gol: Pedersen, brava a liberarsi e a concludere con forza un pallone che si spegne poco oltre l’incrocio dei pali. Poi ancora Magull e Cambiaghi, una chiamata al cambio – al suo posto Polli – dopo una partita più che positiva. Quindi Csizar, che riceve un pallone lunghissimo e conclude con uno splendido tiro dalla lunga distanza non lontano da un angolino imprendibile per Tampieri.
Esordio nel finale anche per l’ultimo arrivo a casa Piovani, la finlandese Jasmine Mansaray, annunciata poche ore prima della chiusura del mercato. Applausi anche per Runarsdottir, mai impegnata fino a una uscita estremamente autorevole proprio nelle fasi finali della partite. Subito prima del quinto gol, firmato da Elisa Polli, perfetto inserimento di destro su un altrettanto perfetto suggerimento pennellato da Csizar sugli sviluppi di un calcio di punizione. L’ultimo applauso è per Runarsottir, bravissima nell’angolino alto a togliere l’unico tiro nello specchio della porta della Samp in tutta la partita.
Vittoria non solo netta ma anche estremamente meritata per la squadra nerazzurra che domina dall’inizio alla fine con percentuali stratosferiche in tutti i fondamentali, senza rischiare mai nulla. Samp sicuramente da rivedere anche sotto l’aspetto dell’atteggiamento, davvero troppo modesto.
In classifica
Inter Woman che si aggancia alla Fiorentina in cima alla classifica: viola che ieri nell’anticipo avevano battuto di misura il Napoli, che sarà proprio la prossima avversaria delle nerazzurre, mentre la Samp ospiterà la Lazio alla Sciorba, Lazio che ieri ha sorprendentemente pareggiato con la AS Roma e che domenica prossima tornerà in campo per il primo turno di Coppa Italia, a Bergamo, contro l’Orobica.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.
