Quarta vittoria su quattro partite per l’Italia femminile nelle qualificazioni ai Mondiali del 2023. In Lituania risultato mai in discussione: pokerissimo siglato da Cernoia, Pirone, Giacinti, Gama e Caruso.
Una passerella trionfale. Le azzurre di Milena Bertolini rifilano una sonora cinquina alle pur volenterose lituane e, allo stesso tempo, centrano il poker di vittorie consecutive nel girone G di qualificazione ai Mondiali del 2023.
Il 5-0 di Vilnius colloca la Nazionale italiana al primo posto, a punteggio pieno, in attesa della sfida-chiave del prossimo 26 novembre contro la Svizzera allo stadio “Barbera” di Palermo.
La partita contro la Lituania ha fornito numerose indicazioni positive alla ct Bertolini, tra cui la vivacità e l’intraprendenza dell’attacco, la disinvoltura nello sfruttare il campo in ampiezza con un gioco arioso e avvolgente e l’incoraggiante freschezza delle seconde linee.
Il match è stato un tiro al bersaglio alla porta delle padrone di casa, che non è sfociato in un risultato ancora più rotondo solo per i provvidenziali interventi del portiere Lukjancuke.
Lituania-Italia primo tempo
Fin dalle prime battute le ragazze di Bertolini hanno messo le cose in chiaro, chiudendo le avversarie nella propria area e inaugurando il festival del gol dopo 13 minuti con un calcio di punizione da posizione defilatissima di Cernoia. L’attaccante azzurra ha indovinato una traiettoria quasi impossibile dal lato corto di destra dell’area, ingannando l’estremo difensore lituano – in questo caso non immune da responsabilità – con una palombella sul secondo palo.
Il raddoppio, dopo una pressione asfissiante contenuta a stento dalle baltiche, è giunto al 23′ con un preciso colpo di testa sotto porta di Valeria Pirone, al suo secondo gol consecutivo (e assoluto) con la maglia azzurra.
Prima dell’intervallo, e dopo un paio di parate risolutive di Lukjancuke, è arrivato anche il tris di Giacinti, brava a mettere giù la palla di destro e a portarsela sul sinistro, bruciando il portiere con una conclusione fulminea.
Lituania-Italia secondo tempo
La ripresa è stata di pura amministrazione per le italiane, che pure non hanno mai rinunciato ad attaccare e a costruire occasioni da rete per rimpinguare il bottino. Così, dopo un delizioso pallonetto di Giacinti terminato di poco alto sopra la traversa, al 54′ è arrivata la soddisfazione personale per Sara Gama. La capitana azzurra, oggi in costante proiezione offensiva, ha impallinato Lukjancuke con un potente destro di controbalzo dopo essersi inserita nella corsia di destra dell’area lituana.
Il pokerissimo, dopo altre palle-gol non finalizzate e qualche iniziativa di alleggerimento delle padrone di casa (propiziata dall’attaccante Jonusaitè, mobilissima e sempre insidiosa), l’ha calato Caruso all’83, al termine di una splendida azione corale.
Si è chiusa così in gloria anche la trasferta in terra lituana, certificando la schiacciante superiorità azzurra nel girone G e aggiungendo un ulteriore mattoncino sulla via che porta alla qualificazione al Mondiale di calcio femminile 2023.
Lituania-Italia, le pagelle
LITUANIA: Lukjancuke 6,5, Neverdauskaitè 5,5, Piesliakaitè 5,5, Liuzinaitè 5, Ruzgutè 5 (dall’86’ Rogaciova sv); Mikutaitè 5,5, Gaileviciutè 5 (dall’89’ Kyzaite sv), Vaitukaitytè 5,5, Lazdauskaitè 5 (dall’86 Griksait sv), Petravicienè 5; Jonusaitè 6.
ITALIA (4-4-2): Giuliani sv, Bergamaschi 6,5 (dal 55′ Guagni 6,5) Linari 6, Gama 7,5 (dal 76′ Salvai sv), Lenzini 6, Caruso 7, Galli 6, Cernoia 7, Bonansea 6 (dal 67′ Soffia 6), Pirone 7 (dal 55′ Girelli 6), Giacinti 7 (dal 67′ Glionna 6).
Italia, le migliori e le peggiori
Prestazione maiuscola per diverse azzurre a Vilnius. Tra tutte spiccano Sara Gama, tanto granitica in fase difensiva quanto arrembante nella metà campo avversaria, Pirone, vera predatrice d’area al suo secondo gol consecutivo dopo quello segnato contro la Croazia, e Cernoia, geniale nell’inventare la traiettoria mortifera della punizione che sblocca il match.
Non c’è una vera peggiore in campo tra le ragazze di Bertolini, che si meritano tutte una larga sufficienza. Da rimarcare, al limite, le prestazioni non troppo brillanti di Galli e Lenzini. Impossibile giudicare la partita di Giuliani, spettatrice non pagante.
Lituania, le migliori e le peggiori
Non si salva quasi nessuna giocatrice nel naufragio lituano, che avrebbe potuto essere ancora più disastroso se il portiere Lukjancuke non avesse sfoderato il meglio del suo repertorio per neutralizzare almeno tre nitide palle gol.
Da sottolineare, in positivo, la gara della generosissima centravanti Jonusaitè. La giovane classe 2003 è l’unica a cercare la profondità e a impensierire la retroguardia italiana con un paio di sortite pericolose, una delle quali conclusa con un tiro da buona posizione terminato di poco sul fondo.
Il prossimo impegno delle azzurre
Le ragazze di Milena Bertolini, dopo 4 vittorie in altrettante gare del girone G di qualificazione ai Mondiali del 2023, saranno chiamate al match-spartiacque contro la temibile Svizzera in programma il 26 novembre, alle ore 17,30, allo stadio “Renzo Barbera” di Palermo.
Nato a Cagliari nel 1980, è giornalista pubblicista dal 2009. Si è occupato soprattutto di cultura, cronaca e sport. Il calcio, assieme alla scrittura, è la sua più grande passione. Ha pubblicato due libri dedicati al Cagliari Calcio e altri due volumi – arricchiti da interviste esclusive ai calciatori protagonisti – sulle imprese della Nazionale italiana ai Mondiali di Italia ’90 e di Germania 2006.