Cina vs Haiti si chiude con un successo importantissimo che la Cina mette al sicuro nonostante una lunga inferiorità numerica
Diventa una vera e propria lotteria la situazione generale e del Gruppo D dei Mondiali di calcio femminile dopo la vittoria di misura dell’Inghilterra sulla Danimarca e quella ancora più faticosa di Cina su Haiti.
Due vittorie che, di fatto, non rompono l’equilibrio e non decidono nulla rimandando i verdetti definitivi alla terza e ultima giornata di gare.
Cina vs Haiti 1-0
Prova di grande carattere da parte della Cina che infligge la settima sconfitta in otto partite ad Haiti dimostrandosi più forte di tutto. Sia da un punto di vista fisico, ma anche mentale che ha visto la Nazionale cinese restare in dieci già alla mezz’ora del primo tempo dopo una bruttissima entrata di Zhang Rui, che passerà alla storia per essere la prima espulsa in un mondiale di calcio femminile su decisione convalidata dal VAR.
Davvero troppo pesante la sua entrata a gamba tesa che convince la direzione di gara a estrarre il cartellino rosso solo dopo aver visto le immagini a rallentatore.
Un fatto che sulla carta dovrebbe sconvolgere gli equilibri tattici, estremamente delicati, di una partita sulla carta molto bilanciata. Ma che con il passare dei minuti vede la Cina giocare a suo agio, senza sbandarsi facendo sì che la superiorità numerica, di fatto, non diventi per nulla un vantaggio.
Il gol partita, la situazione nel girone
Continuando a puntare tutto sul possesso palla la Cina domina sotto l’aspetto del gioco e della quantità di palloni portati con ostinazione nel tre quarti avversaria lasciando la nazionale haitiana a giocare quasi esclusivamente in contropiede, peraltro con qualche rischio importante. Come nel caso di una conclusione di Nérilia Mondésir, fuori di un soffio, o delle rapide accelerazioni del talentino Melchie Dumornay (19 anni), entrata in campo solo nella ripresa e subito pericolosissima con una conclusione che esalta le qualità tra i pali di Zhu Yu, protagonista di quella che forse è stata la miglior parata di tutto il Mondiale fino a oggi.
Il gol decisivo arriva solo su calcio di rigore, anche qui dopo una lunghissima revisione del VAR che determina in gioco l’azione che porterà al penalty, trasformato dall’esperta Wang Shuan al 74’.
Gara equilibratissima e molto incerta fino all’ultimo istante con momenti di estrema confusione in pieno recupero, quando Haiti reclama un calcio di rigore. Anche in questo caso decide il VAR, il contatto in aria non è sufficiente per il penalty nonostante moltissime proteste da parte di giocatrici e banchina di Haiti.
La situazione del Gruppo D, a questo punto, diventa un’autentica sciarada. Inghilterra non ancora qualificata, nonostante le due vittorie. Se le leonesse dovessero perdere l’ultimo incontro, quello con la Cina, e la Danimarca battessi Haiti, ormai eliminata, si avrebbe una parità a quota 6 di tre squadre e tutto verrebbe deciso dalla classifica avulsa con un peso sostanziale dei goal che potrà essere esaminato solo dopo la terza e ultima partita.
Danimarca-Haiti e Cina Inghilterra sono in programma in contemporanea martedì 1 agosto.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.