Al termine di un gran premio dominato dall’inizio alla fine, Max Verstappen aumenta a 19 punti il suo vantaggio in testa al mondiale di Formula Uno.
Ci si aspettavano altri risultati in Messico soprattutto dopo le qualifiche di ieri che avevano visto la Mercedes performante e a proprio agio sul nervoso circuito di Città del Messico. Ma la prova di forza della Red Bull e di Max Verstappen, a quattro tappe dal termine del campionato mondiale di Formula 1, sposta l’inerzia della corsa al titolo tutto dalla parte del pilota olandese.
Formula Uno, Messico, dominio Verstappen
La Mercedes, per la verità, ci ha messo molto del suo per complicarsi la vita a cominciare da una pessima partenza. Non basta la pole position a Valtteri Bottas che, ancora una volta, commette una grave ingenuità nel tentativo di tenere occupata la prima curva e spalancare il corridoio buono a Lewis Hamilton che partiva al suo fianco. Il finlandese arriva lunghissimo, si lascia toccare da Ricciardo e va in testa coda consentendo a Verstappen, subito dietro di lui, di infilarsi e portarsi in prima posizione.
La prima safety car di giornata, a causa di un incidente tra Tsunoda e Schumacher, rende le cose ancora più facili per l’olandese che, dal momento della ripartenza, si mette a fare la lepre senza mai più essere riacciuffato fino alla prime.
Hamilton in difficoltà
Un bel problema per Lewis Hamilton, alle prese con qualche problema di gomma ma soprattutto di performance della sua Mercedes. Il divario tra la prestazione della Red Bull e la vettura del campione del mondo è impressionante. Prima che Hamilton decida di fermarsi per cambiare le gomme, e quindi dopo una trentina di giri, Verstappen ha almeno una dozzina di secondi di vantaggio da gestire. E dopo, nonostante un disperato tentativo di Hamilton di rimettersi in scia, il divario aumenterà in misura ancora maggiore. Hamilton può considerare il secondo posto come un successo, punti guadagnati a fronte di un Gran Premio che poteva avere un bilancio decisamente molto più pesante, se non disastroso. Inquietante, alle sue spalle, l’ombra di uno scatenato Sergio Perez che sentendo l’aria di casa, e l’entusiasmo di 140.000 spettatori pronti a spellarsi le mani per lui, fa di tutto per mettere l’inglese in grande difficoltà.
Ordine d’arrivo e classifica
Alle spalle del podio – con Verstappen, Hamilton e Perez – l’ottimo Gasly, poi le due Ferrari di Leclerc e Sainz, per la verità un pochino al di sotto delle aspettative. Ottavo Raikkonen, undicesimo Giovinazzi con le due Alfa Romeo.
Verstappen ora guida il mondiale con 19 punti di vantaggio: potevano essere 20 ma, nell’ultimo disperato tentativo di conquistare il punto addizionale per il giro più veloce, Bottas riesce a centrare l’obiettivo minimo di giornata punto. Almeno quello…
Prossima tappa in Brasile sul circuito di Interlgos a Sao Paulo, domenica prossima.
FORMULA 1 - CLASSIFICA PILOTI | |
---|---|
Max Verstappen | 395.5 |
Lewis Hamilton | 387.5 |
Valtteri Bottas | 226 |
Sergio Perez | 190 |
Carlos Sainz | 164.5 |
Lando Norris | 160 |
Charles Leclerc | 159 |
David Ricciardo | 115 |
Pierre Gasly | 110 |
Fernando Alonso | 81 |
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.