
Ancora un colpo di scena in un Mondiale di Formula 1 che se non altro offre qualche spunto di riflessione e di cronaca in più rispetto alle ultime stagioni dominate a senso unico dalla Red Bull e da Verstappen. Stavolta a offrire l’occasione di un nuovo colpo di scena, suo malgrado, è proprio Verstappen, messo fuori causa da un clamoroso schianto con Lando Norris che lo stava tallonando.
F1 Austria, il duello tra Norris e Verstappen
Il dualismo tra il campione del mondo della Red Bull e l’inglese della McLaren è sicuramente uno dei temi conduttori di questa stagione. Norris si è fatto sempre più ambizioso dopo la prima vittoria in carriera, arrivata a Miami al termine di un lunghissimo inseguimento e di tanta attesa. Anche in Austria il desiderio di essere protagonista, di scalzare punti pesanti al campione confermando se non altro la sua seconda posizione assoluta nella classifica del mondiale piloti, è stato il propellente per eccellenza di Lando Norris.
I due si sono trovati gomito a gomito in più occasioni, quasi sempre alla curva 3, un punto particolarmente favorevole per Norris e la McLaren. É accaduto dopo sette giri, e poi ancora al 59esimo costringendo Norris a un giro fuori dai limiti della pista che gli sarebbe costato cinque secondi di penalizzazione. Ma prima ancora di scontarli Norris e Verstappen si autoeliminano.
Ennesimo attacco di Norris che si sposta sulla linea esterna e quando la Red Bull copre la curva, i due finiscono fuori con una foratura e qualche ammaccatura.
Norris si ritira con un danno irreparabile. Verstappen rientra ma non è nella condizione di tornare nel vivo della corsa. E questo significa che George Russell, terzo per tutta la gara dietro ai primi due, prende il comando e va a conquistare una vittoria pesantissima. La seconda della sua carriera.
F1 Austria, l’ordine d’arrivo
Russell davvero molto fortunato. Ma anche bravo e costante nel suo inseguimento a due che probabilmente non avrebbe mai e poi mai avuto l’occasione di raggiungere. Una vittoria che è frutto anche della sua dedizione e che gli consente di festeggiare senza difficoltà, indipendentemente da un breve frammento gestito dalla safety car virtuale per rimuovere i detriti di Verstappen e Norris prima di involarsi verso la vittoria.
Russell si difende con ordine e senza errori non solo tenendo a distanza gli inseguitori ma incrementando il suo vantaggio. Alle sue spalle Oscar Piastri con la seconda McLaren e Carlos Sainz che riporta la Ferrari sul podio nonostante una giornata non particolarmente brillante. Niente punti invece per Charles Leclerc, messo fuori causa in avvio da un banalissimo contatto che gli rovina definitivamente un fine settimana reso complicato da qualifiche non molto brillanti. La vittoria di Montecarlo è lontana…
A punti anche Lewis Hamilton, nonostante un week-end che lo vede sempre dietro Russell e una penalizzazione che lo costringe a un quarto posto decisamente molto anonimo. A seguire Verstappen, che salva il salvabile con un quinto posto persino buono dopo tutto quello che è accaduto, considerando anche una penalizzazione di 10″ per l’incidente con Norris. E poi Hulkenberg, Perez, Magnussen, Ricciardo e Gasly. Leclerc è solo 11esimo, riuscendo a evitare l’onta di un doppiaggio in un gran premio che vede ritirarsi oltre a Norris anche Sargeant.
Scintille nei box: parla Sainz
Animi tesi box con Norris che recrimina per l’uscita di scena accusando Verstappen di una manovra scorretta. L’inglese non misura le parole: “Max fa cose che non è permesso fare e spera sempre di non essere penalizzati. Ogni volta che l’ho attaccato ha chiuso la traiettoria, un atteggiamento stupido e scorretto che poteva facilmente causare un incidente e gravi conseuenze. Evidentemente è disperato…”
La replica di Verstappen è a tono: “Norris è stato sicuramente molto aggressivo, non credo di dovergli delle scuse. Rivedremo l’episodio e a mente fredda, con calma, sicuramente ci sarà occasione di parlare e chiarirsi…”
A parlare per la Ferrari è Carlos Sainz: “Prendiamo con soddisfazione questo terzo posto che è sicuramente molto importante al termine di un gran premio così movimentato e incerto. É stato un fine settimana molto complicato, non credo ci fosse modo di fare più e meglio di quello che abbiamo fatto. Dunque accontentiamoci e pensiamo fin da subito a recuperare quello che ancora manca in vista di Silverstone”.
L’appuntamento con l’attesissimo gran premio britannico è per domenica prossima, 7 luglio.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.