F1 sul circuito di Spielberg l’olandese si prende la pole al fotofinish davanti a Leclerc e Sainz. Previsto weekend di fuoco.
Formula 1 – E’ di Verstappen la pole position del Gran Premio d’Austria. L’olandese della Red Bull brucia di pochissimo le Ferrari di Leclerc e Sainz, entrambe staccate di meno di un decimo, e ciò preannuncia un fine settimana rovente con la Sprint Race di domani e il Gp di domenica.
Quarta piazza per Perez, che però è sotto investigazione per un presunto taglio di curva in Q2 e potrebbe essere declassato, davanti a Russell, Ocon, Magnussen, Schumacher, Alonso e Hamilton.
Fuori ancora le Aston Martin in Q1
Periodo nero per le Aston Martin di Vettel e Stroll che vengono subito eliminate nel Q1 del Gran Premio d’Austria. Fuori anche la McLaren di Ricciardo, davanti appunto a Stroll, Zhou, Latifi e Vettel. Nessun problema per le Ferrari che chiudono ai primi due posti.
Perez si salva in extremis nel Q2
Rischia grosso il messicano della Red Bull che strappa il pass per il Q3 soltanto all’ultimo tentativo. Eliminati Gasly, Albon, Bottas, Tsunoda e Norris, mentre fila tutto liscio per Leclerc, Sainz e Verstappen.
Bandiere rosse nel Q3 poi pole di Verstappen
Attimi di paura nel Q3 quando, a circa 6 minuti dalla conclusione delle qualifiche, Hamilton è uscito di pista e ha sbattuto violentemente contro le protezioni. Per il britannico controlli medici di rito, ma è uscito da solo dall’abitacolo.
Alla ripresa delle prove, tocca invece al compagno di scuderia Russell uscire di pista, fortunatamente in maniera più lieve. Ma le due Mercedes hanno riportato seri danni alle vetture. Alla fine esulta Verstappen che brucia di pochissimo le Ferrari di Leclerc e Sainz.
Domani la Sprint Race
Archiviate le qualifiche, domani sarà la volta della Sprint Race, un mini Gran Premio che servirà a definire la griglia di partenza del GP d’Austria, ma che attribuirà anche punti per le classifiche mondiali. Saranno infatti assegnati 8 punti al primo, 7 al secondo, 6 al terzo, 5 al quarto, 4 al quinto, 3 al sesto, 2 al settimo e 1 all’ottavo.
Perché Leclerc deve fare bene
Dopo il successo di Sainz a Silverstone, con Leclerc che ha recriminato parecchio per le scelte del muretto, il monegasco deve cambiare marcia. Nella classifica del mondiale, il “predestinato” è parecchio distante dal leader Verstappen ma, soprattutto, ha bisogno di un’iniezione di fiducia che possa consentirgli di rilanciarsi nella seconda parte di stagione.
Bergamasco, classe 1984, iscritto all’Albo dei Pubblicisti dal 2018, ma sul campo dal 2003. Ha lavorato per Il Nuovo Giornale di Bergamo. Dal 2018 collaboratore di Tuttosport.