Ha 23 anni ed è una star del porno. Ma le cose più provocatorie e trasgressive le fa da vestita. Breve storia di una giovane e lanciatissima porno star che fa riflettere.
Siccome pensa, ha una cultura, sa scrivere e parlare, c’è chi l’ha definita addirittura “la porno filosofa” o “la porno intellettuale”. Valentina Nappi ha 23 anni, è molto bella, è un’appassionata gourmet, è nata a Pompei e di professione fa la porno attrice. Lanciata da Rocco Siffredi, in soli due anni è diventata una delle star mondiali del porno oltre ad apparire frequentemente sui giornali italiani per le sue opinioni su politica e società.
Solo qualche esempio recente, tanto per capire con chi abbiamo a che fare: posta su Facebook una foto da un set porno circondata da attori di colore e la dedica a Matteo Salvini, segretario della Lega Nord. Il messaggio: “Scopate con gli stranieri”.
Qualche giorno dopo mette un annuncio: cerca nuovi attori per un video porno, risponde un simpatizzante del Movimento 5 Stelle e la Nappi replica “Accetto tutti ma non i grillini”.
Sempre in questi giorni scrive un post dove dice che gli italiani sono mediamente stupidi e votano a caso. Un post con frasi come questa: “Non sorprende che esistano movimenti politici che, specie in periodi di crisi, cavalcano sistematicamente le istanze di pancia più irrazionali, fondate su fallacie statistiche e logiche, e su errori marchiani di scienza economica, chimica, fisica, biologia e chi più ne ha più ne metta”.
Sorpresi? La Nappi in effetti è una continua sorpresa. Ha girato 38 film porno, più di 60 scene e tra le sue specialità ci sono il sesso anale e le gangbang (sesso di gruppo), e allo stesso tempo, a soli 23 anni, è già presa in considerazione da giornalisti, filosofi e semiologi per le sue opinioni contro corrente.
Ha studiato design, ma oggi dice che “fare porno è più interessante che fare design”. Cita filosofi e scrittori, odia le femministe, si scaglia contro dogmi e norme sociali, difende appassionatamente i diritti dei gay, promuove le promiscuità sessuale e una visione gioiosa e liberatoria della pornografia. E soprattutto, appena può, va contro corrente.
Come in un suo famoso video dove, nuda e in una posa provocatoria, diceva la sua su femminicidio e parità sessuale, sostenendo (e argomentando) che è tutto sbilanciato in favore delle donne. Anche in passato l’Italia ha avuto porno attrici che osavano pensare e dire la loro su campi lontani dal porno (un esempio su tutti Moana Pozzi), ma la Nappi, seppur giovanissima, sembra superarle tutte.