Uno studio tutto italiano realizzato da un gruppo di ricerca dell’università di Padova con i fondi dell’Airc, raccolti grazie al 5 per 1000, ha fatto una scoperta che potrebbe diventare fondamentale nella cura dei tumori maligni al seno. Gli studiosi hanno scoperto che la molecola che regola la crescita e il controllo degli organi, dal moscerino della frutta all’uomo, chiamata TAZ, è la causa anche della riprogrammazione delle cellule in staminali tumorali, mentre quando viene eliminata, trasforma le cellule staminali tumorali in cellule benigne, in una sorta di processo all’indietro, da cellula malata a cellula sana.
Il coordinatore della ricerca, Stefano Piccolo, dell’università di Padova, ha affermato ‘Sapevamo che i tumori più maligni, a differenza di quelli benigni, erano anche quelli più ricchi in cellule staminali tumorali – afferma – . Ci siamo quindi chiesti il perché di questa differenza”. La ragione sta proprio nell’esistenza della molecola Taz, responsabile delle proprietà autorigeneranti delle cellule staminali tumorali del cancro al seno, con la annessa capacità di formare metastasi dopo essere migrate in altri organi. Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista americana Cell.
Il coordinatore della ricerca, Stefano Piccolo, dell’università di Padova, ha affermato ‘Sapevamo che i tumori più maligni, a differenza di quelli benigni, erano anche quelli più ricchi in cellule staminali tumorali – afferma – . Ci siamo quindi chiesti il perché di questa differenza”. La ragione sta proprio nell’esistenza della molecola Taz, responsabile delle proprietà autorigeneranti delle cellule staminali tumorali del cancro al seno, con la annessa capacità di formare metastasi dopo essere migrate in altri organi. Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista americana Cell.