La ricotta è una delle eccellenze della nostra gastronomia, con proprietà benefiche, ottima digeribilità, poche calorie. Facile da fare, si può mangiare anche mentre si è a dieta.
Avete mai provato a fare il formaggio in casa? Se vi siete lanciati nell’impresa avrete visto che è una cosa abbastanza complessa per quelli che richiedono stagionatura, ma più accessibile per altri come il primosale. Quando si conclude la preparazione del formaggio si può ottenere anche dell’ottima ricotta, alla maniera di una volta, quando i procedimenti di fabbricazione industriale erano ancora lontani dall’essere creati.
Ci proviamo? Si fa bollire il latte a 36° C, si aggiunge il caglio (non facilissimo da reperire, si trova spesso in farmacia o direttamente da qualche casaro e in alcuni negozi/empori specializzati), si lascia riposare per circa 30 minuti, quindi si raccoglie la cagliata che verrà poi salata ed eventualmente stagionata. Ciò che rimane nella pentola è il siero: è proprio quest’ultimo che verrà “ricotto” ad alta temperatura (78° C), con l’aggiunta di un po’ di altro latte. Con il calore i fiocchi di ricotta cominceranno a emergere e si potranno raccogliere e inserire nei classici cestini.
Proprietà della ricotta
La ricotta è un alimento estremamente genuino, in particolare per il suo contenuto di proteine nobili (ne ha di più del formaggio, che ha caseina piuttosto che sieroproteine, e delle carni) con un contenuto di lipidi più basso. Devono stare attente soltanto le persone intolleranti al lattosio, dato che la percentuale presente è molto elevata, superiore al 3%. La ricotta di mucca fornisce anche una buona quantità di calcio (circa 295 mg su 100 g).
Nella ricotta sono anche presenti vitamina A (in 100 g è contenuto circa il 10% del fabbisogno giornaliero), vitamina B12 (7% del fabbisogno giornaliero, sempre in 100 g), Omega-3 (in particolare nella ricotta di pecora) e Omega-6 che sono utili nella prevenzione delle patologie cardiache e del cancro.
Calorie della ricotta
Rispetto ad altri latticini la ricotta ha il vantaggio di dare un apporto calorico più limitato. Ovviamente le calorie totali dipendono da che quale variante del latticino stiamo mangiando. Se parliamo di quella vaccina immettiamo nel corpo circa 142 kcal per 100 g di prodotto. Poco di più se parliamo di una ricotta di pecora (156 kcal per 100 g). La più rara ricotta di latte di bufala è leggermente più calorica, con 211 kcal per 100 g.
Dieta
Come sopra accennato, la ricotta è un alimento magro il cui tenore calorico varia tra le 130 e le 250 kcal per 100 g. Se si compra un prodotto industriale si deve leggere con grande attenzione la tabella nutrizionale perché spesso accade che questi alimenti siano addizionati di panna con conseguente aumento del grado calorico.
In molte regioni del sud Italia la variante stagionata è molto diffusa: questo alimento è più energetico (anche più di 300 kcal per 100 g) e contiene una buona dose di sale che la rende non consigliabile a chi sta seguendo un regime di dieta ipocalorico.
Volete qualche ricetta a base di ricotta? Eccovi un primo, orecchiette e ricotta, e un dolce, torta di ricotta, mele e uvetta.