Bjork, nata nel 1965 a Reykyavik in Islanda, è una delle più acclamate cantanti, musiciste e artiste della scena alternativa musicale. Bjork inizia a cantare fin da bambina, ed acquista popolarità a partire da i primi anni ’90, diventando un’icona assoluta e ispirando generazioni di musicisti, a cominciare dai suoi compatrioti Sigur Ros, o cantanti come Joanna Newsom e Fka Twigs.
Artista estremamente innovativa dallo stile inconfondibile, si è sempre avvalsa dei migliori collaboratori per realizzare i suoi video, che fin dagli inizi si sono distinti per originalità e sperimentazione.
Il suo ultimo album, Vulnicura – che sarebbe dovuto uscire nel marzo 2015 ma che è uscito invece a gennaio dopo un leak che l’aveva reso scaricabile illegalmente – parla della fine della relazione di Bjork con il marito, l’artista Matthew Barney. La cantante porterà l’album in Italia il 29 luglio con una data a Roma.
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Tra la grandissima quantità di video realizzati da Bjork, che molto in anticipo sui tempi ha da sempre mescolato video-arte a musica, elenchiamo i dieci più belli.
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- Video lanciato sui social il 5 maggio 2015 da Bjork in persona, è il secondo, dopo Lionsong, che appartiene all’album Vulnicura. Diretto da un artista, amico e collaboratore di lunga data di Bjork, Andrew Huang, il video è interattivo e permette allo spettatore di guardare la realtà a 360 gradi muovendo il cursore del mouse.
2.Triumph of a Heart. Secondo singolo dell’album Medulla, questo video esce nel 2005 e viene diretto dal celebre regista Spike Jonze. Uno dei più bizzarri e dei più visti su youtube, il video ha come protagonisti Bjork e il marito, che viene interpretato da un gatto (vero), con tanto di giacca e camicia.
3.Who is it. Pubblicato nel 2004 e famoso per i costumi meravigliosi a forma di clessidra, realizzati con campanellini e campanelle dallo stilista Alexander McQueen, il video è stato girato in Islanda.
4. Hunter. Video del 1998 e diretto da Paul White, come molti altri dell’artista islandese ha come protagonista il concetto di metamorfosi. Il volto calvo di Bjork nel corso del video si trasforma infatti in un orso polare.
5. All is full of love. Realizzato nel 1997 e diretto da Chris Cunningham, il video ha come protagonisti due robot, che si dice abbiano addirittura ispirato quelli del film con Will Smith Io, Robot. Oltre all’estetica meravigliosa, ciò che caratterizza questo video è il fatto che il regista abbia voluto girarlo al contrario.
Unravel. Sempre del 1997, il video appartiene all’album Homogenic ed è diretto da LynnFox. Utilizzando animazioni 3D, Bjork appare accucciata e dalla sua schiena prende vita una misteriosa creatura.
7. Jòga. Diretto da Michel Gondry e dell’anno 1997, questo ha come protagonista l’Islanda. Bjork ama la sua terra d’origine, tanto da farla comparire in quasi tutti i suoi video. Qui, tramite animazione 3D, si esplorano i paesaggi sconfinati dell’isola nordica, che vengono squassati da numerosi terremoti.
8. It’s oh so quiet. Pubblicato nel 1995 e diretto da Spike Jonze, la canzone è una cover di una hit jazz di Betty Hutton. Con colori sgargianti e una giovanissima Bjork energetica e briosa, il video è certamente uno dei più divertenti, con tanto di danze scatenate per strada.
9.Big time sensuality. Uno dei primissimi video di Bjork che risale al 1993 e diretto da Stephane Sednaiou, è uno dei pochi non girato in Islanda ma a New York, dove la cantante balla nel retro di un camion.
10 Human Behaviour. Anche questo video è del 1993 ed è diretto sempre da Michel Gondry. Il video è ispirato alla fiaba di Riccioli d’Oro, ma con diverse e significative modifiche. Meglio lasciare la sorpresa.
Alice Del Monaco è nata a Roma nel 1991 e vive a Londra ormai da molti anni. Laureata in psicologia è appassionata di scrittura, musica e cinema – con una predilezione per il rock, il rap e il cinema horror – e di questi temi si occupa per Donne sul Web.