Saldi e moda , ma cosa comprare e cosa evitare? Ecco quali sono i pezzi di moda facili da scegliere nei negozi o da comprare online senza sbagliare.
Tre, due, uno… Il conto alla rovescia più atteso, forse più di quello del 31 dicembre, è quello per l’inizio dei saldi di gennaio. Ci siamo!
Novità : Saldi invernali 2020: quando iniziano e quando finiscono
C’è voglia di nuovo, siamo a inizio anno, abbiamo un sacco di buoni propositi, anche relativi al nostro look per i prossimi mesi e poi molte di noi, durante le feste, hanno fatto letteralmente piazza pulita negli armadi e adesso c’è tanto spazio da riempire.
I prezzi dell’abbigliamento sono finalmente avvicinabili.
Tutti questi fattori dovrebbero giocare a nostro favore, occhio a non trasformarli in trappole mangiasoldi, facendovi prendere dall’entusiasmo per lo shopping sfrenato.
Cosa ci conviene comprare durante i saldi? Cosa invece è meglio lasciar perdere?
A costo di sembrare una nonna noiosa, il mio consiglio è di preferire i classici e gli oggetti di qualità alle mode del momento, qualunque sia la vostra età , ma con qualche concessione in più se avete meno di trent’anni.
Vecchi e nuovi classici
Il cappotto pare sia uno dei capi più venduti durante i saldi. E a ragione. Da decenni è il principe dell’inverno. Possono cambiare un po’ il taglio e i colori, per corsi e ricorsi della moda, ma, ragazze e signore, un cappottino sfiancato di lana nero, grigio o beige vi durerà svariate stagioni. Vi sembra un capo banale? Per vivacizzarlo ci sono gli “accessori”. Una cintura, una sciarpa, un’applicazione e il vostro cappotto non vi annoierà per un bel po’ di tempo.
Il parka è un altro evergreen, verde militare, ovviamente. Basti pensare che l’eskimo degli anni settanta è ancora portabile oggi. Dalle giovanissime.
Ci sono poi certi pezzi, tipo gli stivali Ugg o i Mou, vi piacciano o meno, che da moda del momento sono ormai promossi a classico. Molte di coloro che li trovavano orrendi all’inizio, hanno poi ceduto al loro caldo e alla comodità . Visti i prezzi che hanno, approfittate dei saldi, ammesso che ci vadano in saldo.
Altri classiconi? Il kilt, riproposto in versione mini da Tommy Hilfiger, le gonne a pieghe tornate di gran moda per la stagione invernale , il montgomery, il piumino in nero o anche in color pastello come visto in passerella da Chloe oppure in versione corta rosso vino; la mega borsa o la tracolla di pelle, il cachemire, il little black dress, la camicia bianca, i pantaloni classici tipo quelli di Dior, il blazer scuro, le scarpe décolleté , il cardigan di lana in versione corta o maxi.
Abbigliamento tecnico
Se siete tra le fortunate che a fine gennaio o febbraio andranno In montagna, questo momento per acquistare abbigliamento tecnico, che per definizione è resistente e dura a lungo. Non siamo più negli anni 80 e per fortuna i colori fluorescenti sono quasi scomparsi, ma siate comunque prudenti. Una maglia sobria, comprata per la montagna, può essere indossata anche durante le fredde giornate in città , con un paio di jeans.
Il Made in Italy e i tessuti pregiati
Quando rivolto un capo per guardare l’etichetta con la composizione, le istruzioni di lavaggio e la provenienza mi sento tutti i miei anni e vedo le ragazzine che mi osservano, chiedendosi cosa io stia cercando, visto che la taglia è scritta sul cartoncino esterno. Sarà che ancora oggi mia madre, ogni volta che compro qualcosa, mi chiede “di cosa è fatto”, ma 100% acrilico o poliestere, per me non valgono come pura lana, cotone o seta. Così come la scritta Made in Italy mi fa ancora sentire che sto facendo la cosa giusta. La durata e bellezza di certi capi che possiedo mi danno ragione. Fare spese ai grandi magazzini è divertente e purtroppo spesso è l’unica possibilità . Ma affinate i vostri sensi, guardatevi attorno e toccate con mano, questo potrebbe essere il momento giusto per regalarvi qualcosa di veramente bello e duraturo. Tutte ce lo meritiamo!
I capi basic
Sono quei capi che non ti conquistano mai al primo sguardo, li compri senza convinzione e poi ti diventano indispensabili e sei davvero grata di averli acquistati. I saldi sono il momento per farne scorta: via di lupetti neri e bianchi, beige e blu, pantaloni e cardigan neri, jeans e t-shirt varie ed eventuali.
Firme
Lo stile è qualcosa di molto personale, non si possono dare giudizi di valore.
Ma è un fatto che se frugando nell’armadio di vostra madre trovaste una giacca di Armani di vent’anni fa, sareste molto propense a rubargliela e indossarla oggi stesso. Fate delle attente valutazioni se durante i saldi investite in capi firmati, c’è firma e firma. Pensate anche alle vostre figlie.
Occhio ai prezzi in vetrina
Mi capitò anni fa di comprare degli stivali a prezzo pieno e poi vederli in saldo allo stesso prezzo, ma con aggiunto sopra un prezzo fittizio (più alto) barrato. Queste cose succedono. State all’erta.
W i mercati
Quel cappotto ricamatissimo coi colori dell’arcobaleno è in vetrina in un negozio del centro da mesi, ma ora è finalmente al 50%. Quanto lo portereste? Diciamo fino a marzo? Due mesi di pura gioia. Poi nell’armadio per sempre. Insieme alla giacca con la fantasia animalier comprata l’anno scorso. Ne vale la pena?
Certo tutto dipende dal prezzo. Il 50% di 500 euro, fa sempre 250 euro: comunque troppo, per qualcosa di importabile. Per queste cose per fortuna esistono mercati e mercatini, dove potete rivendere i vostri capi, riavendo 1/4 di quello che avete speso, se vi va di lusso.
Se volete fare le pazze per questi saldi, fatevi un giro anche lì e sbizzarritevi. con i bottoni a cuore, che indosserò con top lungo, pantaloni skinny e ballerine nere di Tory Burch. 7 euro decisamente ben spesi.