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Nella collezione dove hanno sfilato anche alcuni capi della precedente linea maschile notiamo che non c’è differenza tra uomo e donna , della serie le ragazze sembrano maschi e i maschi sembrano donne. Ma il pensiero di Alessandro Michele è questo ” So che l’archivio Gucci è più grande del mio appartamento! Ma questa è la mia lingua, e non posso fare altro” Una dichiarazione quella di Michele che fa fa pensare ad una rottura epocale con il passato. Quello che ci chiediamo è chi comprerà questi vestiti? Chi mandeà in giro sua figlia con una sottoveste trasparente in discoteca? E  dove sono i giovani hanno i soldi per permettersi i vestiti di Gucci.
Ma forse l’azienda per aver accettato un tale stravolgimento ha le idee ben chiare, lo speriamo per loro anche se di Gucci in Italia è rimasto solo il brand.