Le vie del quadrilatero della moda, da via Montenapoleone a via Manzoni, si aprono alle sfilate e alla cultura
(25 ottobre 2009) – Non solo moda a Milano dal 23 al 30 settembre. Quest’anno, oltre le collezioni pret-a-porter primavera/estate 2010, la protagonista è stata la cultura. L’edizione di Milano Moda Donna si è arricchita di mostre, spettacoli, eventi e kermesse musicali. Un progetto fortemente voluto dall’amministrazione Moratti e dagli Assessori alla moda Giovanni Terzi e alla cultura Massimiliano Finazzer Flory. Lo scopo, dare una spinta all’economia locale, donare un volto nuovo alla città, che vada oltre l’effimero. In più, negozi e ristoranti aperti fino alle 2, navette per i turisti, proiezioni di film a tema con ingresso libero e dibattiti filosofici. “La cultura è di moda”, il nome del progetto che rende Milano unica, aperta a tutti, con l’intento di soddisfare le esigenze dei visitatori, dei turisti, degli addetti ai lavori, con la stretta collaborazione degli operatori della moda. Milano sarà accogliente, ospitale, acculturata, attraente, un favoloso punto di incontro che va oltre il freddo business.
Gli inizi, già martedì 22 con la proiezione del film “Coco avant Chanel”, al cinema Gnomo. L’inaugurazione vera e propria della settimana della moda, il 23 settembre a Palazzo della Ragione ,per ammirare la mostra sul fotografo Giovanni Gastel. Per gli amanti del fashion non sono mancati cocktail e feste mondane dopo le sfilate. Tante opportunità anche per le giovani promesse della passerella. Cinque stilisti che hanno partecipato alle sfilate di Tokyo alla Spiral Hall di Omotesando hanno sfilato insieme ai big il 23 settembre. Il progetto si chiama Incubatore ed è finanziato dalla Camera nazionale della Moda e dall’Assessorato all’innovazione del Comune di Milano, con la finalità di incentivare lo start up aziendale e coltivare talenti nei settori moda, comunicazione e marketing.
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