Rodolfo Paglialunga nuovo direttore artistico di Jil Sander ha portato in passerella a Milano la sua prima sfilata per la collezione donna primavera estate 2015.
Un compito difficile per Paglialunga che succede di fatto a Raf Simons ora direttore artistico di Dior. L’ultima sfilata di Simons nel 2012 per Jil Sanders è stata un successo, ed è pertanto difficile e ingiusto dare un parere a questa prima prova di Roberto Paglialunga. Ma lo stilista marchigiano vanta un passato di tutto rispetto, prima nell’atelier di Romeo Gigli per arrivare negli anni a diventare direttore artistico di Vionnet, ora una nuova sfida che Paglialunga ha accettato volentieri.
Jil Sander ha sempre avuto linee pulite pochi gli eccessi, questo è l’elemento distintivo del marchio e in questa prima collezione presentata dal designer italiano sembra più che vi siano degli aggiustamenti, nessun stravolgimento a parte le gonne stratificate, per il resto in passerella look semplici, camice, maglioncini sopra i bermuda, Niente Anni Settanta per fortuna..il futuro è tutto da vedere e Roberto Paglialunga ha tutte le carte in regola per rilanciare il brand.