I consigli del prof. Sandro Ungari
Le meningiti sono infiammazioni delle pellicole (meningi) che rivestono il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale). Principalmente, possono essere causate da virus e batteri.
Le prime, in Europa, sono soprattutto dovute al virus della parotite: sono di relativamente scarsa gravitร e durata e -di regola- guariscono completamente.
Le altre, le batteriche, sono principalmente date da tre germi: lโHaemofilus influenzae tipo b (emofilo), lo Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e la Neisseria meningitidis (meningococco)
La sintomatologia รจ allarmante (febbre elevata, irritabilitร , vomito, cefalea, rigiditร nucale e sonnolenza) con rapido aggravamento (in poche ore) e, se la diagnosi non viene posta rapidamente e istaurata celermente lโappropriata terapia antibiotica (e cortisonica), si puรฒ giungere al decesso. Inoltre, anche nei casi nei quali si รจ intervenuti tempestivamente, possono spesso reliquare danni neurologici permanenti, quali idrocefalia, paralisi, ritardo mentale e, piรน frequentemente, sorditร .
Stante tutto quanto precede รจ chiaro che, rispetto al passato, la terapia antibiotica ha radicalmente migliorato la prognosi per quanto riguarda la vita, tuttavia non ha risolto del tutto il problema. A questo potrร ovviare la prevenzione (come ha giร fatto per la poliomielite o la difterite) mediante le vaccinazioni di massa. Queste hanno due finalitร : oltre che prevenire la malattia nel singolo, evitare, quando oltre il 90% della popolazione รจ immunizzata, la circolazione del germe in questione e interrompendo cosรฌ la possibilitร di contagio.
Attualmente per lโemofilo giร tutti i bambini ricevono il vaccino con quello esavalente che si inizia a praticare nel corso del 3ยฐ mese di vita con richiami al 5ยฐ e allโ11ยฐ.
Inoltre in gran parte delle regioni viene offerto contemporaneamente anche il vaccino contro i 7 piรน frequenti tipi di pneumococco (probabilmente in un prossimo futuro nel vaccino il numero dei tipi aumenterร ).
Discorso a parte merita il meningococco. Di questo germe esistono ceppi A (quello prevalente in America), B, C (il piรน frequente in Nord Europa) e W e Y( i principali in Africa). In Italia circa metร dei casi sono dovuti al ceppo C e lโaltra metร al B, ma purtroppo – al momento- per questo non รจ possibile allestire un vaccino. Viceversa per il ceppo C รจ da anni in commercio un preparato che immunizza anche i bambini sotto lโanno di vita. Nei centri vaccinali abitualmente si consiglia una singola dose da praticare compiuto lโanno (assieme al vaccino contro morbillo, rosolia e parotite ed -eventualmente- anche varicella) ma in tal modo non si attua la profilassi nei piรน piccoli che sono quelli che corrono i maggiori rischi. Allora, a parere di chi scrive, รจ piรน opportuno praticare anche altre due iniezioni (ad esempio al 4ยฐ e 6ยฐ mese).
Tutti questi vaccini possono provocare, nelle 24 ore successive allโiniezione, febbre anche elevata, pianto inconsolabile e dolore per i quali si puรฒ ricorrere alla somministrazione di ibuprofene sciroppo.
Vedi anche: Epitassi cosa รจ spietata dal pediatra