Il neonato è arrivato a casa dall’ospedale e tutto procede benissimo. In tutti i casi, però, dopo due settimane dalla sua nascita è opportuna una visita pediatrica. In realtà , si tratta di un semplice controllo sullo stato di salute del bebè che però è importante per tranquillizzare i genitori, chiarire i loro dubbi e rispondere alle loro domande e richieste. Non una visita vera e propria, quindi, ma un’occasione per verificare che tutto proceda per il meglio e non ci siano problemi.
Questo primo incontro di mamma e papà con il pediatra è solitamente strutturato in due fasi: un colloquio, durante il quale il medico parla con i genitori facendo il punto della situazione e la visita che prevede una serie di indagini per accertarsi del buono stato fisico del piccolo, in particolare attraverso la verifica di tre indicatori fondamentali: il peso, la lunghezza e la misura della circonferenza della testa. Il peso è, probabilmente, il parametro più importante di cui il medico prende nota, in quanto indica la corretta alimentazione del bambino e il fatto che stia crescendo bene secondo quelli che sono i valori fissati dalle tabelle dei percentili, recentemente aggiornate grazie ad uno studio italianissimo che ha ricalcolato le misure su base nazionale. Normalmente, dopo il calo fisiologico che avviene nei due o tre giorni successivi alla nascita ed è pari a circa il 10% del peso totale del piccino, il bimbo dovrebbe aumentare di 25-30 grammi al giorno (150-210 grammi alla settimana). La lunghezza, invece, è un dato secondario durante le prime visite del neonato, perché non è indicativa dello stato di salute del bambino. In ogni caso, dopo 3 mesi, il piccolo dovrebbe aumentare di circa 5 centimetri. Durante i primi controlli, infine, il pediatra prende nota della misura della circonferenza della testa che permette di verificare la velocità di crescita del cranio e, almeno in parte, lo sviluppo del cervello. Questo dato, però, dipende anche dal peso e dalla lunghezza del bimbo.
Vedi anche: Quando il neonato può uscire di casa per la prima volta?
In generale questa visita dipende dai pediatri, c’è chi la fa fare e chi no! Io la consiglio vivamente!!!
Io ho partorito da soli 10 giorni e la mia pediatra mi ha consigliato la visita a due settimane dalla nascita, proprio come descritto da te cara Paola ed infatti quando ho letto l’articolo mi sono totalmente riconosciuta in esso! Ora non vedo l’ora di sapere gli esiti di questa prima visita, ma vi farò sapere care amiche! A presto!!!
Io invece ho fatto la visita pediatrica a due settimane dalla nascita solo col secondo bambino perchè era nato prematuro, invece col primo non ho avuto dal pediatra riferimenti in tal senso! Però se posso dare un consiglio a tutte le mamme, gli direi di farla, perchè anche io col mio primo bambino avrei avuto bisogno del sostegno di un medico che mi rassicurasse sulla salute del mio piccolo!
Oramai questa visita è diventata di routine per tutte le neo-mamme, perchè non solo è la prima vera visita del bambino ma è soprattutto un modo per vedere come procede la sua crescita e per rassicurare ansiosi genitori.
Si anche io l’ho fatta per il mio primo bimbo perchè io e mio marito eravamo letteralmente terrorizzati da questa nuova creatura e il pediatra ci ha non solo tranquillizati, ma anche aiutati a superare la fase del “post partum” con più serenità !
Io questo incontro col pediatra a due settimane dal parto l’ho fatto e devo dire che è stato utile anche per tranquillizzare due neo-genitori che si apprestavano ad iniziare la vita insieme a questo piccolo esserino che a volte sembrava piangere senza un motivo apparente e che poi invece hanno imparato a crescere con lui! 🙂