Trovare lavoro in tempo di crisi? Sì, è possibile. Ecco come

Come trovare lavoro in un periodo così negativo? Meglio puntare su lavori stagionali o su settori in crescita, essere sempre informati sulle richieste del mercato e specializzarsi. Una cosa è certa: non bisogna esitare e non bisogna arrendersi, oggi più che mai.

inventarsi un lavoro

Trovare lavoro in tempo di crisi: per molti un’autentica sfida. La categoria maggiormente in difficoltà è quella dei giovani, senza però dimenticare la delicata situazione dei cinquantenni rimasti all’improvviso senza occupazione, costretti a rimettersi in gioco. Non c’è una ricetta di sicuro successo in un contesto negativo come quello attuale, ma si possono seguire dei criteri efficaci.

Puntare sui settori stabili

 inventarsi un lavoro
Una strada è quella del lavoro stagionale in strutture ricettive: modalità che consente l’inserimento in un settore, quello turistico, che rappresenta una risorsa fondamentale in Italia. Ed ecco appunto un altro criterio, ovvero quello di puntare sui comparti con buone performance: se, ad esempio, l’agroalimentare presenta degli indici in crescita o perlomeno stabili, pur in un contesto generale critico, non perdere tempo.

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Essere informati

Si può partire dal monitorare esercizi o aziende che operino sul campo proponendosi come collaboratori, frequentare corsi professionali che prevedano stage in azienda, leggere riviste di settore, seguire eventi che consentano la conoscenza di operatori specializzati. E’ poi opportuna una buona conoscenza del mercato del lavoro. Se ci si vuol proporre per un incarico di segreteria, ad esempio, aspettarsi che una piccola realtà editoriale di provincia navighi in acque peggiori rispetto ad un’azienda produttrice di prodotti alimentari di largo consumo. La lettura sistematica di quotidiani o periodici è d’aiuto per farsi un quadro efficace della situazione.

Attenzione ai raggiri

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Fondamentale l’atteggiamento, umile ma non sottomesso, intraprendente ma non arrogante. Può risultare utile iscriversi a newsletter di siti internet con offerte di lavoro suddivise per provincia. In tal caso il consiglio è quello di fare attenzione ad eventuali raggiri. Anche le agenzie di lavoro e i centri per l’impiego possono rappresentare uno strumento utile per l’incontro tra domanda e offerta.

L’arma vincente: la specializzazione

Ricordarsi che più si è specializzati più si diventa appetibili. Un profilo di “impiegato generico” non attirerà l’attenzione, ma un impiegato generico che, tra le sue competenze, annoveri quella di saper utilizzare software specifici ha più possibilità. Importante poi cercare di mettere a fuoco degli obiettivi precisi in un percorso formativo omogeneo: un profilo con competenze tecniche esclusivamente a livello grafico avrà più possibilità di un soggetto che abbia frequentato più corsi di formazione senza approfondirne nessuno.

Bisogna sapersi reinventare

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Tuttavia in tempo di crisi a volte è necessario reinventarsi: un orafo, un’estetista, un avvocato che abbiano tentato per anni di inserirsi ma con scarsi esiti dovrebbero considerare l’ipotesi di mettere a frutto altre competenze. Una risorsa sono poi i mestieri tradizionali: nulla di strano se un giovane voglia applicarsi in agricoltura utilizzando però principi imprenditoriali innovativi o se voglia apprendere i segreti del fare il calzolaio: in tempo di crisi in molti preferiscono riparare anziché acquistare il nuovo. D’altra parte un settore ultra moderno come quello dell’hi tech presenta indubbiamente degli spazi di crescita.

Altrimenti, fare i bagagli e partire

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Quindi, ancora, non scartare l’ipotesi di andare all’estero, l’Australia è una delle mete più gettonate della nuova ondata di emigrazione, o di spostarsi in realtà nazionali più produttive. Predisporre poi un curriculum conciso, realizzato in formato europeo. E ricordarsi che in tempo di congiuntura negativa globale due sono gli errori da non commettere: esitare e arrendersi.

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