Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha approvato un decreto legge contenente disposizioni urgenti per favorire il rilancio dellโoccupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese.
Un provvedimento urgente che contiene, tra le altre cose, interventi di semplificazione sul contratto a termine e sul contratto di apprendistato per renderli piรน coerenti con le esigenze attuali del contesto occupazionale e produttivo.
Il contratto di lavoro a termine e il contratto di apprendistato
Per il contratto a termine viene prevista lโelevazione da 12 a 36 mesi della durata del primo rapporto di lavoro a tempo determinato per il quale non รจ richiesto il requisito della cosiddetta causalitร , fissando il limite massimo del 20% per lโutilizzo dellโistituto. Viene inoltre prevista la possibilitร di prorogare anche piรน volte il contratto a tempo determinato entro il limite dei tre anni, sempre che sussistano ragioni oggettive e si faccia riferimento alla stessa attivitร lavorativa.
Per il contratto di apprendistato si prevede il ricorso alla forma scritta per il solo contratto e patto di prova (e non, come attualmente previsto, anche per il relativo piano formativo individuale) e lโeliminazione delle attuali previsioni secondo cui lโassunzione di nuovi apprendisti รจ necessariamente condizionata alla conferma in servizio di precedenti apprendisti al termine del percorso formativo. ร inoltre previsto che la retribuzione dellโapprendista, per la parte riferita alle ore di formazione, sia pari al 35% della retribuzione del livello contrattuale di inquadramento. Per il datore di lavoro viene eliminato lโobbligo di integrare la formazione di tipo professionalizzante e di mestiere con lโofferta formativa pubblica, che diventa un elemento discrezionale.
Delega in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive
La delega รจ finalizzata a garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonchรฉ ad assicurare lโesercizio unitario delle relative funzioni amministrative.
Delega in materia di semplificazione delle procedure e degli adempimenti
La delega punta a conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro, al fine di ridurre gli adempimenti a carico di cittadini e imprese.
Delega in materia di riordino delle forme contrattuali
La delega รจ finalizzata a rafforzare le opportunitร di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonchรฉ a riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto produttivo nazionale e internazionale.
Delega in materia di conciliazione dei tempi di lavoro con le esigenze genitoriali
La delega ha la finalitร di contemperare i tempi di vita con i tempi di lavoro dei genitori. In particolare, lโobiettivo che si vuole raggiungere รจ quello di evitare che le donne debbano essere costrette a scegliere fra avere dei figli oppure lavorare.
Vedi anche: Riforma lavoro 3 cose da sapere sul Jobs Act
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