Assicurazione auto con tariffa scontata? Basta rivolgersi al carrozziere convenzionato e installare la scatola nera. Potrebbe accadere tra poche settimane.
L’assicurazione auto è uno dei costi più corposi nell’economia di gestione di una macchina. Le assicurazioni online hanno permesso di calmierare un po’ le tariffe che però purtroppo ogni anno tendono ad aumentare, anche se la nostra classe di merito bonus/malus scende.
Troppe truffe, le compagnie assicurative corrono ai ripari
Purtroppo una degli annosi problemi che non permettono una discesa delle tariffe è quello delle truffe alle assicurazioni. Basta non soltanto vedere i dati degli incidenti, che hanno una variabilità geografica notevole, ma anche il numero dei veri e propri raggiri che si fanno alle compagnie.
Incidenti “volontari”, danni da collisioni esagerati nell’entità e nel conto (in cui si fa rientrare un po’ di tutto, comprese cose avvenute al di fuori del sinistro e che abbiamo fatto da soli): qualcuno ti viene addosso e prendi l’occasione per rifare tutto il posteriore magari con la connivenza del carrozziere…
Si tratta chiaramente di cose illegali ma che in qualche caso si sono verificate: e questo è il motivo (o, per qualcuno, la scusa) che le assicurazioni utilizzano sovente per giustificare gli aumenti di prezzo.
Riparazioni solo da carrozzieri convenzionati (se vuoi lo sconto)
Per ora se ne parla come di una modalità per ottenere sconti sul premio assicurativo da pagare. In sostanza se l’assicurato accetta di rivolgersi solamente a carrozzieri convenzionati potrà avere sconti. Non è ben chiaro come saranno scelte queste officine convenzionate, se esisterà un “tariffario” di riferimento per le prestazioni da esse offerte e, soprattutto, se rimarranno “terze” rispetto all’assicurazione.
Si tratta dello stesso meccanismo (di sconto) applicato a chi consentirà di installare in auto una scatola nera che tracci il proprio comportamento alla guida, compreso ovviamente quello tenuto prima di un eventuale incidente. In questo caso però il costo dell’installazione sarà a carico dell’utente.
Insomma il rischio paventato da molti è quello che per avere uno sconto minimo (si leggono cifre comunque inferiori al 10%, se non al 5%) si venga costretti a spostare l’auto di decine di km, mettersi in coda all’officine convenzionata, accettare la valutazione del danno di qualcuno che è “legato” all’assicurazione.
Tutte questi provvedimenti erano già inseriti nel decreto “Destinazione Italia” ma sono stati messi in stand-by in particolare per le proteste dei carrozzieri. Il governo ha fatto però intendere che saranno riproposte nel periodo successivo all’elezione del Presidente della Repubblica.
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