Nuova settimana si per le borse europee che, anche se con una partenza un po’ fiacca, chiudono in territorio positivo. Madrid ha chiuso con un 0,96%; Parigi con lo 0,75%; Francoforte con più 0,20%; Londra con lo 0,26% e Milano, con un settimo aumento consecutivo, finisce la giornata con la palma della migliore tra le borse continentali con l’1,23%.
Anche se la partenza di Piazza Affari poteva far pensare a una correzione, nel pomeriggio però, la situazione è nettamente migliorata e, grazie alla buona prestazione dei bancari, si è giunti al settimo rialzo in sette giorni. Il FTSEMib ha così registrato un rialzo dell’1,25 % a 17.678 punti, mentre il FTSE Italia All Share è salito dell’1,04% a 18.718 punti. Meno bene per il FTSE Italia Mid Cap (-0,19%) e il FTSE Italia Star (-0,28%).
Come anticipato, protagonisti della giornata i titoli bancari, Intesa Sanpaolo tra tutti, ma bene anche BPM e Popolare di Emilia Romagna, Ubi Banca, MPS e Unicredit che, tutti insieme, hanno beneficiato della nuova contrazione dello spread, arrivato a 230 punti per merito soprattutto della stabilità del mercato tedesco che fa dirottare gli investitori stranieri su un mercato come il nostro dove i rendimenti, seppur scesi di molto da due anni a oggi, sono comunque al 4,17%, rispetto all’1,87% del Bund tedesco.
Sul versante dei ribassi da segnalare quelli di titoli del lusso, Ferragamo, Bruno Cucinelli, Tod’s, dopo le corse dei giorni scorsi e il calo di Stm, vittima degli analisti di HSBC.
Chiusura della settimana in ribasso per i principali indici azionari USA. Il Dow Jones ha perso lo 0,2%, lo S&P 500 lo 0,3% ed il Nasdaq Composite lo 0,1%. Per il Dow Jones si è trattato della peggiore settimana del 2013. Su Wall Street ha pesato anche oggi l’aumento dei rendimenti dei bond statunitensi. Gli investitori continuano a temere che la Fed comincerà presto a ridurre i suoi stimoli monetari.
Settimana di passione anche per i maggiori indici asiatici che hanno chiuso tutti in ribasso. L’indice giapponese Nikkei ha chiuso a -0,75%, a Hong Kong lo Hang Seng ha terminato le trattazioni con un leggero ribasso del -0,10% e a Shanghai la borsa a chiuso a – 0,64%.
Euro su dollaro a 1,333. Petrolio in risalita a a 107,41 dollari per barile. Chiusura in positivo per l’oro, che nella scorsa sessione ha registrato un +2,25%, chiudendo le contrattazioni a quota 1365,60.
Â
Gioralista economica, e scrittrice. Collabora da anni con il Sole 24ore