Dopo il flop della quotazione di Facebook al Nasdaq oggi è il grande giorno di Twitter che debutta in borsa al New York Stock Exchange con un prezzo pari a 26 dollari per azione. La cifra è superiore alle attese visto il valore e le incognite sul business del sito di microblogging.
Twitter è la più grossa ipo tecnologica dopo Facebook e punta a raccogliere 2,1 miliardi di dollari,una cifra ben superiore allo sbarco di Google in borsa che nel 2004 ha raccolto 1,9 miliardi di dollari. Qualcuno allora temeva fosse che Google fosse sopravvalutata allora ma la sostanziale differenza tra le due società è che Google allora era già in utile mentre Twitter non lo è e sulle sue prospettive di business sono in molti a porsi dei dubbi.
Larry Chiagouris , professore di marketing alla Pace University di New York ha dichiarato che “la società potrebbe non essere in grado di trasformare la sua piattaforma in uno strumento indispensabile per il marketing” Ma sono i social media secondo Chiagouris ad essere poco attraenti per gli inserzionisti ” non hanno fornito il ritorno sugli investimenti che molti inserzionisti si aspettano ” Ha concluso Larry Chiagouris
Gioralista economica, e scrittrice. Collabora da anni con il Sole 24ore