Il Fondo monetario internazionale dopo aver rivisto al ribasso le stime di crescita dell’Italia per l’anno 2013 viste le deboli prospettive di crescita e l’elevato tasso di disoccupazione, ha invitato l’Italia a mantenere l’Imu. ” La tassa sulla prima casa c’è in tutti i paesi ” Ha dichiarato l’Fmi in un suo comunicato. Questo uno degli argomenti della relazione annuale del Fondo Monetario internazionale, un argomento che sarà oggetto di scontro tra le forze politiche qualora il governo decidesse di mantenere l’Imu.
Le prospettive di crescita
La crescita economica in Italia è debole ed il livello di disoccupazione inaccettabile, scrive il Fondo nel suo rapporto, secondo il quale migliori sono le previsioni per il 2014. tuttavia la ripresa sostenuta dalle esportazioni dovrebbe partire da fine 2013 si legge nel comunicato.