Da novembre pagheremo un Euro in più di canone Telecom e il costo al minuto delle chiamate addirittura raddoppierà . In compenso sarà eliminato lo scatto alla risposta. Ma senza un abbonamento flat pagheremo certamente di più.
Il canone Telecom qualche anno fa doveva essere cancellato. Nel momento della liberalizzazione del mercato si era più volte ventilata questa possibilità , poi mai concretizzatasi. E anzi il canone nel corso del tempo ha continuato galoppare, spesso con piccoli contemporanei ritocchi nelle tariffe.
Dal 1 novembre in bolletta troveremo un aumento di 1 € sul costo del canone Telecom: dagli attuali 17,54 € a bimestre passeremo dunque a 18,54 €. In compenso non ci sarà più lo scatto alla risposta: in pratica ora quando chiamiamo paghiamo un fisso iniziale di 5,04 centesimi se semplicemente il nostro interlocutore risponde, anche se la telefonata dura 2 secondi.
Lo scatto alla risposta non ci sarà più e avremo una tariffa unica a telefonata, che sarà uguale per chiamate verso i fissi e i cellulari (10 centesimi al minuto). Che è il doppio di quella attualmente in vigore.
Spenderemo di più o di meno?
Piccolo raffronto: ovviamente il prezzo del canone con un Euro in più è un aumento di costo secco.
Ma non pagare lo scatto alla risposta converrà /compenserà l’aumento del canone? Purtroppo no: l’attuale tariffa è di 5,4 centesimi al minuto (oltre lo scatto alla risposta, di eguale importo). Si capisce facilmente che spenderemo un pochino meno solo per le chiamate brevissime.
Eccovi un raffronto tra tariffa attuale e nuova tariffa:
Costo di una telefonata di 1 minuto:
- Con l’attuale tariffa si spende 5,04 alla risposta + 5,04 a minuto, quindi in totale 10,08 cent di euro.
- Con la tariffa nuova si spenderebbe 10 cent a minuto, quindi 10 centesimi.
Costo di una telefonata di 3 minuti:
- Attuale tariffa: 5,04 alla risposta + 5,04 a minuto = 20,16
- Nuova tariffa: 10 cent a minuto = 30 cent.
Costo di una telefonata di 10 minuti:
- Attuale tariffa: 5,04 alla risposta + 5,04 a minuto = 55,44 cent.
- Nuova tariffa: 10 cent a minuto ) 1 Euro.
Come si può vedere c’è un limitatissimo guadagno soltanto su telefonate molto brevi, sotto il minuto, mentre il costo è notevolmente più alto più si sta al telefono.
Detto in altre parole: pare difficile che non ci siano aumenti abbastanza significativi per chi ha ancora la linea “classica” a consumo.
Contenere i costi con un piano di abbonamento
Un modo per evitare di pagare di più può essere quello di sottoscrivere una tariffa flat, con telefonate incluse e magari anche internet illimitato. Ci sono molte offerte, a partire da 20-25 Euro al mese ce la si può cavare.
Certo con questi piani quasi sempre si sottoscrivono abbonamenti pluriennali (24 mesi di solito, se si recede prima si pagano “penali”) e se il servizio non ci piace siamo un po’ legati. Inoltre ci sono ancora importanti zone d’Italia dove gli operatori concorrenti a Telecom non arrivano, o non sono attivi, quindi non per tutti è possibile ricorrere alle offerte del libero mercato.
Il nuovo piano tariffario sembra proprio mirato per spingere l’utenza alla sottoscrizione di abbonamenti flat: con questi ultimi, se l’azienda ci “perde” un po’ sul piano del incasso in bolletta, però guadagna il fatto che un cliente sostanzialmente resta a lei più legato nel tempo.