Bonus bebè 2015: teoricamente potete fare domanda. Teoricamente perché online il sito Inps non è ancora attrezzato e quindi pare che allo stato attuale dobbiate andare fisicamente in una sede Inps. E occhio anche ai 90 giorni…
Il bonus bebè 2015 è finalmente diventato realtà. Previsto nella Legge di Stabilità, si è dovuto attendere un po’ per il decreto attuativo e il ritardo si è accumulato fino al 10 aprile 2015 quando la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ha tolto ogni apprensione ai neogenitori che aspettavano questo importante aiuto. Ma aspettate a cantare vittoria…
80 Euro o 160 per le famiglie più in difficoltà
Vi abbiamo già detto molto del bonus bebé: 80 euro di assegno mensile fino al terzo anno del bambino (per famiglie con reddito Isee entro i 25 mila euro l’anno), assegno che raddoppia a 160 euro mensili per le famiglie con reddito Isee sotto i 7 mila euro l’anno.
Abbiamo anche già chiarito che il fondo annuale per il bonus bebè è fisso, quindi in caso di richiedenti che eccedano il plafond disponibile potrebbe essere rimodulato (cioè tagliato) l’assegno, a meno di rifinanziamenti di urgenza.
La domanda si presenta (o, per meglio dire, si dovrebbe presentare, vedasi ultimo paragrafo di questo articolo) all’Inps in via telematica ma occorre prestare attenzione alle tempistiche.
90 giorni dalla nascita del bambino per fare domanda all’Inps
I neogenitori devono presentare la domanda all’Inps entro tre mesi dalla nascita (o avvenuta adozione) del figlio. Visto che stiamo parlando di un bacino di aventi diritto potenziale che parte dai nati dal 1 gennaio 2015. la domanda su cosa succede per chi è nato in questi primi mesi del 2015 è ovvia. Per loro i 90 giorni partono dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, quindi dal 10 aprile.
Facendola semplice: se vostro figlio è nato prima del 10 aprile, ad esempio il 2 febbraio 2015, e avete i requisiti per richiedere il bonus bebé 2015, lo potete fare entro il 10 luglio 2015 (cioè entro 90 giorni dall’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale).
L’assegno sarà versato dopo le verifiche dell’Inps e partirà, come importo, proprio dalla data di nascita del bambino (quindi vi verranno versati anche gli arretrati relativi ai mesi trascorsi dalla data della nascita).
Se invece si fa domanda oltre i 90 giorni si perdono i primi mesi di assegno: in pratica il bonus viene versato soltanto dal mese di presentazione della domanda stessa.
Ma i moduli ci sono sul sito Inps? E la sezione bonus bebè 2015 dov’è?
Teoricamente, come detto, tutta la procedura si dovrebbe fare online. Ma allo stato attuale nell’elefantiaco sito Inps noi non abbiamo trovato nulla e facendo una ricerca interna con chiave “bonus bebè” abbiamo avuto risultati relativi al 2012 e 2013,
Anche guardando nella sezione servizi al cittadino con il nostro Pin personale abbiamo trovato come richiedere assegni nucleo familiare, contributi asilo nido e baby sitting e molto altro, ma nulla relativo al bonus bebè 2015.
Dato che ci è venuto il dubbio che magari non avessimo cercato bene abbiamo fatto un ulteriore verifica chiamando il numero verde dell’Inps 803164. Anche qui riuscire a destreggiarsi tra le opzioni non è semplicissimo. Un operatore ci ha detto che ufficialmente non è stato ancora pubblicato nulla sul sito, fuorché la modulistica relativa ai dipendenti delle Poste (che infatti si vede anche nella homepage del sito Inps). L’operatore ci ha detto di provare nelle sedi fisiche Inps.
A questo punto il consiglio è quello di recarsi direttamente in una sede fisica dell’Inps muniti della vostra certificazione Isee in corso di validità.
Però se l’Inps non è ancora attrezzata sorge una domanda: i neogenitori hanno 90 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, ma se, quanto meno per la parte online, non siamo attivi, non sarebbe corretto che almeno questo limite andasse ampliato o messo in stand-by e reso attivo solo quando anche online sarà tutto pronto?
Se avremo aggiornamenti, ovviamente, ve li daremo prontamente.
Vedi anche: Nuovo bonus bebè 2015 a chi spetterà e come averlo
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