“Chi dice donna, in Emilia Romagna, dice impresa”. Lo dicono i numeri e le percentuali di incremento che l’imprenditoria al femminile ha fatto registrare negli ultimi anni. Infatti, nonostante la crisi, in regioneย il numero delle donne alla guida di imprese continua a crescere “probabilmente perchรฉ – come spiega la neo Presidente – le imprese femminili resistono meglio alla tempesta in quanto imprese che fanno molto con poco; allenate, dalla disparitร nell’accesso alle risorse, a trovare soluzioni a minor rischio e maggiormente accessibili. E’ un dato di fatto che le imprese femminili rappresentano, con la loro capacitร adattiva, un volano economico indispensabile, una grande opportunitร per favorire l’inserimento delle donne nel mondo del lavoro ed una grande ricchezza per aiutare il Paese in crisi, sostenendone la domanda interna”.
In Emilia Romagna, nell’ultimo anno si รจ registrato un incremento del +2,04% di imprese femminili. I servizi alle persone presentano il tasso di femminilizzazione piรน alto tra i settori dell’economia regionale: il 46,4%, poco meno di un’impresa ogni due. La presenza di imprese femminili รจ pari al 41,4% nella sanitร , al 32,8% negli alberghi e ristoranti e al 32% nell’istruzione. Il maggiore exploit degli ultimi quindici mesi si รจ registrato perรฒ nei servizi alle imprese, che aumentano di 15mila unitร . Il settore energia, non tradizionalmente femminile, registra il maggior aumento percentuale: +31,76%. Anche in CNA crescono le imprenditrici associate: sono 27.800; di queste il 6,08% sono nate all’estero. Un incremento, quello fatto registrare da donne che intraprendono un proprio percorso di lavoro autonomo, determinato anche dall’emergere di nuovi settoriย nei quali fare impresa, attivitร innovative che offrono ampi spazi di mercato nei quali far valere le proprie peculiaritร da parte di donne mediamente giovani, in possesso di alta scolarizzazione e di competenze professionali elevate. Un mix, quello tra saperi, know how e relazioni che sta sempre piรน valorizzando la presenza dell’imprenditoria femminile in questa regione.
9 marzo 2010