Un’associazione che si adopera nella valorizzazione del concetto di memoria diffusa 11 novembre 2009 – La Banca della Memoria Onlus è un’associazione che svolge attività nel settore della promozione della cultura, in particolare valorizzando il concetto di memoria diffusa, ovvero l’insieme di esperienze, saperi e tradizioni conservati dalle persone anziane.
L’associazione si occupa del progetto web Memoro – la Banca della Memoria dedicato alla raccolta, alla classificazione e alla diffusione delle esperienza di vita e dei ricordi della persone nate prima del 1940. Questo avviene attraverso delle video interviste, pubblicate sul sito (www).memoro.org, consultabile gratuitamente, in cui ciascun intervistato è libero di raccontare gli episodi della sua vita che ritiene più meritevoli di essere tramandati alle generazioni più giovani. Un contenitore di vita e di vite, espresse per la prima volta in assoluto sotto forma di immagini: brevi videointerviste da un minimo di 3 minuti ad un massimo di 8 minuti, divulgati in rete con modalità gratuita sul sito (memoro.org). Il progetto Memoro – Banca della Memoria non vuole essere altro che una raccolta classificata di contenuti. Quello che lo rende speciale sono i contenuti stessi e la modalità di divulgazione. Il video è il mezzo scelto: è quello che a nostro avviso “media” il meno possibile quello che deve essere un messaggio “puro”. La voce, i volti, le espressioni sono parte imprescindibile di una persona e dei suoi racconti. La raccolta delle testimonianze può avvenire in due modi distinti: la raccolta “redazionale” e l’afflusso spontaneo tramite caricamento degli utenti. Nella prima modalità, è la redazione stessa che si occupa di effettuare interviste e di pubblicarle sul sito. Nella seconda modalità, invece, sono gli utenti del sito a realizzare interviste a propri cari o conoscenti e a caricarle direttamente sul sito, attraverso l’area di upload dei video. In questo caso, a differenza di altre iniziative simili, per garantire le finalità e la coerenza del progetto, vengono poste delle limitazioni alle modalità di caricamento dei contenuti, sia attraverso un’autentificazione ed identificazione dei soggetti, sia tramite il vaglio della redazione, la quale interviene visionando tutti i filmati, lavorandoli (eventuali montaggi o inserimento sottotitoli) e completandoli di “attributi” necessari alla classificazione, relativi sia all’autore che al contenuto stesso. Ogni video viene inserito all’interno di una categoria generale (fra le quali storia, società, luoghi) e poi ancora in una sottocategoria, per favorire ulteriormente la ricerca a chi interessato a uno specifico argomento. Inoltre, nella pagina di visione di un filmato, sono suggeriti altri filmati simili, che appartengono non solo alla stessa categoria, ma anche alla stessa sottocategoria. Inoltre, è possibile per gli utenti fruitori seguire percorsi tematici. Alcuni percorsi di particolare interesse sono suggeriti dalla redazione stessa nella sezione percorsi: in essi, vengono raccolti racconti di diversi soggetti che presentano tratti in comune. Esiste anche una sezione “Speciali”: in essa, è possibile trovare delle aree interamente dedicate ad altri enti con cui Banca della memoria Onlus è entrata in contatto e ha intrapreso collaborazioni. Cliccando su uno “speciale”, è possibile accedere in una pagina in cui, oltre a venire descritta sia l’attività dell’altro ente che le modalità e lo scopo della collaborazione, vengono raccolti tutti i video nati da questa collaborazione. Internet, lo strumento scelto per trasmettere i video, permette una fruibilità del tutto elastica per quanto riguarda la disponibilità dei contenuti e le modalità di accesso. Uno dei punti di forza del nostro progetto infatti consiste proprio nella possibilità di accedere da qualsiasi luogo al nostro portale: a differenza di molti altri archivi, quasi sempre stanziati in un determinato posto fisico (musei, biblioteche, archivi), grazie alla rete, Memoro – Banca della memoria può essere consultato da chiunque, dovunque esso si trovi. Inoltre, Internet è intrinsecamente il media dei giovani, ovvero di coloro che più di tutti devono diventare i destinatari della memoria e i custodi dell’esperienza. Memoro – la Banca della memoria si pone l’obiettivo, la missione, di costituirsi come trait d’union tra una generazione che ha voglia di raccontare ed una che ha bisogno di ascoltare. Attraverso la divulgazione gratuita di testimonianze il cui contenuto è il più ampio e reale possibile, si realizza una concreta valorizzazione della terza età. L’anziano recupera in questo modo il ruolo che solo in questo ultimo secolo aveva perso, quello di essere fonte e veicolo di esperienza, conoscenza, saggezza e inoltre si avvicina ad un mondo, quello del web, da cui molto spesso si sente escluso. Il video e la sua metodologia di diffusione, nata sull’esempio di You Tube, fanno si che venga recuperata una dimensione attiva dei soggetti anziani considerata, da una larga parte della società, ormai passiva.