Un pranzo una cena o un buffet all’aperto senza dimenticare le regole del bon ton. Ecco come apparecchiare la tavola in giardino o terrazza e fare una bella figura.
Brunch, aperitivi, cene e pranzi . Mangiare fuori non solo è piacevole, ma può diventare l’occasione perfetta per utilizzare biancheria e accessori per la tavola particolari, che rendano ancora più conviviale il momento del pasto. Ma come apparecchiare la tavola in terrazza e in giardino? Molti, infatti, non sanno che ci sono precise regole del bon ton che si applicano anche alla tavola da esterni. Queste regole possono essere leggermente modificate in base a quanto desideriamo che il pranzo e la cena siano formali, l’importante è sempre mantenere un gusto equilibrato e non eccedere né con lo sfarzo né con elementi troppo spartani.
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Poco spazio? la soluzione è il buffet
Se non si dispone di spazio a sufficienza dove far accomodare tutti i nostri commensali, la soluzione migliore è quella di optare per una cena a buffet. La regola fondamentale quando si apparecchia una tavola a buffet è quella di mettere a disposizione degli ospiti tutto il necessario per farli sentire comodi e a loro agio. Sistemeremo quindi i piatti da portata e i vassoi non troppo all’interno del tavolo, ma in modo da renderli facilmente accessibili, magari potremo utilizzare delle alzate dove collocare piatti dalla consistenza compatta, che non rischino di schizzare o sporcare. Sempre a portata di mano i piatti che nelle tavole a buffet possono essere anche impilati. I piatti devono essere non troppo pesanti, così come le posate, quindi lasciamo perdere il servizio in oro zecchino, meglio un design sobrio, ma elegante. Anche la tovaglia dovrà essere raffinata e sobria, meglio di colore tenue e in tinta unita dato che saranno i piatti di portata a regalare una nota di colore. Un delicato centro tavola è permesso, purché minimal.
Mangiare all’aperto, come apparecchiare
Vediamo quindi come apparecchiare la tavola in terrazza e in giardino senza trasgredire le regole del bon ton, ma senza rendere troppo pesante l’atmosfera per gli ospiti. Mangiare all’aperto richiama la semplicità e l’informalità . Tuttavia, se l’occasione è quella di una cerimonia, non dobbiamo necessariamente rinunciare all’eleganza, ma semplificare la mise en place. Le posate dovrebbero limitarsi a quelle per il primo, il secondo e il dolce, se dovessimo avere necessità di coltelli e pinze per il pesce li porteremo in tavola al momento giusto. Non possono mancare, invece, i due bicchieri fondamentali, quello per l’acqua e il calice per il vino, accompagnato da un decanter per quelli più strutturati
I piatti e la tovaglia potrebbero essere bianchi con un forte richiamo allo stile shabby chic che ultimamente sta riscuotendo ampi consensi e che è molto adatto per i pranzi all’aperto.Tovaglia bianca con delicati ricami o intagli, tovaglioli abbinati e delicati centro tavola, meglio se creati da noi con i materiali a disposizione, magari dei fiori o dei sassi di forma particolare. Se ci troviamo in una zona dove cresce la macchia mediterranea, potremo portare in tavola i profumi aromatici del rosmarino, lentisco, mirto, senza esagerare perché se fossero troppo intensi potrebbero disturbare. Equilibrio e armonia, buon gusto e stile. Vietati gli eccessi con argenterie e cristalli troppo pesanti, meglio evitare anche il rosso e il dorato che hanno una valenza più natalizia.
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