Come pulire il parquet? Il parquet, nome francese del pavimento inlegno è sicuramente uno dei pavimenti più eleganti, belli e caldi chepossiamo far posare nella nostra casa. Il parquet una volta esposto alla luce e all’aria, a pavimento finito, inizia un processo di ossidazione che lo porta a cambiare colore e rendere più omogenee le sue venature. Questo processo varia per velocità ed intensità in funzione dell’essenza di legno utilizzato e sebbene visibile in modo evidente nei primi mesi di vita del pavimento, può proseguire via via più lentamente anche per svariati anni Il parquet è un materiale sempre ‘vivo’ e quindi risente degli sbalzi di umidità estate/inverno tipici delle abitazioni moderne: in condizioni di scarsa umidità le tavolette si restringono leggermente portando a fessurazioni della pavimentazione, che poi lentamente si richiudono al ritorno in condizioni di umidità normale. Condizioni di umidità eccessiva (condensa, perdite d’acqua o infiltrazioni anche leggere ma continuative, cattiva manutenzione) portano le tavolette a imbibirsi ed allargarsi, fino ad arrivare a spingere e sollevarsi dal sottofondo, strappandolo, o, per essenze particolarmente nervose (quali tipicamente legni sudamericani) in casi eccezionali addirittura a danneggiare i tavolati dell’ambiente.
Altro problema è la pulizia, naturalmente è importante periodicamente aspirare la polvere, e se questa operazione viene fatta con un aspirapolvere, usiamo solo le spazzole, facendo attenzione che le parti rigide non vadano a rigare il pavimento. In alternativa, va benissimo un qualsiasi panno antistatico.
Tolta la polvere si può successivamente lavare il parquet con semplice acqua ed un po’ di alcol, oppure, in commercio esistono ottimi prodotti specifici, alcuni dei quali hanno anche proprietà nutritive per il legno.
Secondo gli esperti, pulire l parquet secondo il senso di posa dei listoni aiuterebbe i detergenti a migliorare la loro efficacia. Questo va bene se i listoni sono posizionati tutti i parallelo l’uno con l’altro in diagonale, o in parallelo ortogonalmente rispetto alle pareti ma, se sono posizionati a 90° l’uno con l’altro o a rombo…beh buon divertimento.
Un altro prodotto spesso usato per lucidare il parquet è la cera. Anche in questo caso è bene non esagerare perché col tempo si creano una patina, sulla quale si striscia pericolosamente.
In commercio esistono una quantità di prodotti e cere funzionali allo scopo. Se poi avete tempo da perdere e magari volete provare anche a dare un tocco personale con un occhio anche all’ambiente, ecco due ricette che fanno per voi:
1) Pulizia del parquet, non trattato ad olio:
1/2 tazza di acqua;
1/2 tazza di aceto;
30 gocce di olio essenziale alla menta;
una volta pronto, nebulizzare la soluzione con l’aiuto di uno spruzzino, direttamente sul pavimento, lavando con lo straccio e poi asciugando. È una soluzione da usare con parsimonia, lavorando di volta in volta su piccole sezioni di pavimento.
2) Cera all’aroma di agrumi:
1 tazza di olio di lino;
succo di 1/4 di limone;
2 cucchiai di cera d’api in scaglie;
6 gocce di olio essenziale al limone;
2 gocce di olio essenziale all’arancio dolce;
far sciogliere a bagnomaria, le cere insieme all’olio di lino e al quarto di tazza di succo di limone, mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi, dopo averlo tolto dal fuoco, aggiungere gli oli essenziali.
Versare il composto in un contenitore di metallo o latta aspettando che raffreddi.
Una volta solidificato, si può utilizzare direttamente sul pavimento, strofinandolo come fosse un pastello a cera, passando successivamente un panno imbevuto di succo di limone, per distribuire meglio il prodotto e farlo assorbire dal legno.
Ad operazione completata, se ne avete ancora voglia, si procede con la lucidatura, con un panno asciutto o con i feltri dell’aspirapolvere (consigliabile).
L’operazione è un po’ laboriosa ma fattibile.
11 ottobre 2010
Tutti i nostri consigli su: www.donnesulweb.it/fai-da-te/
adoro i pavimenti in legno…. Molto interessante.
grazie per il consiglio!!