Tatuaggi belli e femminili per gambe, braccia, schiena, polso o caviglia: scegli il design che ti dona di più – tatuaggi con fiori piccoli e grandi, in stile giapponese, tatuaggi tribali, Maori o tridimensionali – li trovi tutti nella nostra gallery!
FIORI
I tatuaggi floreali sono spesso interpretati come simbolo di amore e pace quindi di solito il loro design è femminile e delicato. Bisogna però tener conto del fatto che che c’è un’incredibile varietà di stili tra i quali scegliere, che può incidere in modo significativo sull’impatto visivo del design. Fiori piccoli e raffinati ma anche grandi e coloratissimi, un singolo fiore o una ghirlanda elegante tatuata sul polso o sulla caviglia, da soli o combinati con farfalle, coccinelle, note musicali ma anche con tribali Maori.
GIAPPONESI
I tatuaggi in stile giapponese sono molto comuni, soprattutto quelli con fiore di ciliegio e quelli composti da ideogrammi. Sembra scontato ma nel caso di questi ultimi è di vitale importanza assicurarsi di conoscere il significato corretto della scritta che diventerà parte integrante del vostro corpo per gli anni a venire (è già capitato che alcune persone mal consigliate si sono ritrovate con ideogrammi traducibili con ‘involtino primavera’ o ‘tatuaggio economico’ invece che con le frasi profonde e significative richieste).
TRIBALI MAORI
I tatuaggi tribali in stile Maori sono piuttosto impegnativi e vistosi, composti di solito da fasce nere che avvolgono gli arti alternate a motivi geometrici. Se state quindi cercando un design per un tattoo discreto forse vi conviene considerare altre soluzioni, a meno che non optiate per un disegno di dimensioni molto ridotte, magari integrando decorazioni più femminili come fiori, pietre preziose o farfalle ai motivi tradizionali tribali.
TRIDIMENSIONALI
Molti tatuatori stanno sperimentando con design innovativi ad effetto tridimensionale. Graffiti che sembrano uscire dal corpo, ma anche design che risultano in un impressionante effetto ‘intagliato’. Anni fa andavano molto anche i tatuaggi in stile cyborg, dove lembi di pelle sembravano essere stati strappati dal corpo per rivelare delle parti meccaniche al posto dei muscoli, in stile H.R. Giger, per intenderci.
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