Raffaele Bendandi, probabilmente, attraverso le sue teorie, mai accettate dalla scienza ufficiale, aveva la capacità di prevedere i terremoti, sicuramente però non ha previsto che la profezia che gli viene addebitata (ma che il centro studi bendandiani continua a ripetere che non esiste), sulla distruzione della Capitale d’Italia oggi 11 maggio a causa di un terremoto devastante, lo avrebbe portato sui giornali di mezzo mondo. Articoli a svariate colonne sono comparsi su giornali come Le Monde e le Point in Francia, sul blog Usa Huffingtonpost.com, sul Guardian in Inghilterra, sul China Daily nella sua edizione europea, sul Madripress in Spagna, sul sito di una televisione tedesca, la N24 e sul sito edoha.net negli Emirati Arabi, e sull’equivalente di Dagospia nella Repubblica Ceca.
 Tutti gli articoli citati, naturalmente, manifestano stupore su come sia possibile credere alle previsioni dei terremoti e tutti sono concordi nel dire che a trarne vantaggio saranno i turisti che troveranno una Roma semi deserta e con poco traffico. Peccato che hanno riferito ciò solo alla giornata dell’11 maggio, avrebbero dovuto essere più accorti e rendersi conto che già da ieri, in città , il traffico è diminuito di molto.
di Redazione
11 maggio 2011