Sono giorni ormai, prima in Tunisia e poi anche in Algeria che, si susseguono scontri tra manifestanti e polizia.
In Tunisia la protesta è nata con un giovane laureato di un paese a 260 km da Tunisi, nell’interno, al quale era stata sequestrata la merce che gli consentiva di campare facendo il venditore ambulante. Per protesta, il giovane che faceva parte di quel 70% di laureati disoccupati che esistono nella Tunisia benestante, liberista, degli hotel a 5 stelle, dei campi da golf, delle ragazze con le minigonne, delle università strapiene, si è dato fuoco morendo qualche giorno dopo, ma nel frattempo ha innescato la rabbia e la protesta degli altri giovani che si trovano nelle stesse condizioni in cui si trovava lui e che ormai da quasi tre settimane inscenano manifestazioni contro il governo, la mancanza d’occupazione, il rincaro dei prezzi e la poca libertà di stampa che esiste nel paese, governato da oltre ventiquattro anni dall’inossidabile presidente Ben Alì, amico di tutti i potenti del mondo e duro con chi in patria lo contesta, anche attraverso l’incisione di una canzone rap, mandandolo di filato in galera. Anche ieri l’ennesima manifestazione e quattro persone sono rimaste ferite da colpi di armi da fuoco.
Alta tensione anche in Algeria e un altro giovane che perde la vita durante le manifestazioni contro i rincari dei prezzi dei generi di prima necessità. La stampa ha dato notizia del decesso di un diciottenne di nome Azzedine a Ain Lahdjel nella regione di M’Sila, 300 chilometri a sud-est di Algeri. Ucciso dai proiettili sparati dai poliziotti che stavano tentando di respingere l’assalto a un ufficio postale e a un edificio governativo. Negli scontri di Ain Hadjel sono stati feriti anche tre agenti. In Algeria la rivolta contro gli aumenti dei prezzi e la disoccupazione va avanti da martedi’. Venerdi’, dopo la preghiera nelle moschee, ci sono stati scontri nel centro di Algeri dove centinaia di giovani hanno lanciato pietre e bottiglie contro i poliziotti. Le violenze si sono estese in serata a molte altre citta’ del Paese.
8 gennaio 2011