Sono diciassette le città italiane nella lista delle 30 città più inquinate d’Europa: ‘prime’ in questa triste classifica Torino, Brescia e Milano. E’ quanto emerge dalle stime dell’Agenzia europea per l’ambiente. La situazione ambientale relativa alle emissioni di polveri sottili da trasporto urbano rimane critica nelle maggiori città italiane. Secondo dati recenti, nel 2010, 48 capoluoghi di provincia hanno superato il limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo (mg/m3) di polveri sottili oltre i 35 giorni consentiti dalla legge. Solo a Roma, che non è tra le prime tre città , la concentrazione media annua di polveri sottili rilevata da centraline di fondo urbano situate nei parchi, corrisponde a oltre 30 mg/m3 ed è più elevata della media europea Eu15 che è pari a 24,6 mg/m3.
Quello emesso dal trasporto su strada rappresenta la principale fonte di emissione di particolato nelle aree metropolitane italiane ed il suo impatto continua a rappresentare un problema di sanità pubblica considerevole. “In Italia ogni cittadino perde in media 9 mesi di vita per esposizione al particolato – spiega Marco Martuzzi, responsabile impatto ambientale sulla salute del Centro europeo ambiente e salute Oms – Morti premature e malattie croniche ed acute seguitano a colpire individui e famiglie; la diminuzione dell’attesa di vita e della capacità produttiva pesa sulla nostra società ; ed infine il costo di migliaia di ricoveri ospedalieri indebolisce il nostro sistema sanitario”
di Redazione
24 febbraio 2011
Fonte TMNews
certo che a voi il maltempo davvero non vi ferma… avete già fatto tutti questi progettini per il fine settimana che quasi vi invidio! 😛
hai proprio ragione cara astaf, se fin’ora non siamo riusciti a fare niente per noi, dobbiamo almeno provare a fare qualcosa per i nostri figli!!!
il problema più grande è che nonostante le domeniche a piedi e le tante altre iniziative non si riesce a diminuire questo dato assurdo! E purtroppo chi pagherà le conseguenze peggiori saranno proprio i nostri figli!