La strage di Ustica avvenuta il 27 giugno 1980 fu causata da un missile e non da una esplosione avvenuta all’interno dell’aereo Dc9 Itavia, che con 81 passeggeri a bordo era partito da Bologna e volava verso Palermo.
Questa la verità emersa dalla Cassazione in sede civile che condanna lo Stato italiano a risarcire i parenti delle vittime. Lo stato secondo quanto stabilito dalla Suprema corte è responsabile di non aver garantito la sicurezza nei cieli.
Respinti così il ricorso del Ministero dei trasporti e del Ministero della difesa che non avevano accettato il risarcimento presentato dai familiari delle vittime a bordo del volo che si squarciò e poi cadde in mare causando la morte di 81 persone.
“La Cassazione con questa sentenza porta alla luce una verità per troppi anni oggetto di false teorie riconoscendo che quella strage orribile è avvenuta per causa di un missile” Ha dichiarato Walter Veltroni. Mentre per Daria Bonfietti, presidente dell’associazione familiari delle vittime della Strage di Ustica oramai la decisione della Cassazione ” ha ribadito la verità , togliendo ogni altra possibile valutazione ”
La decisione della corte di Cassazione sancisce con questa prima verità quello che da sempre si sospettava , ma che l’ex Presidente Cossiga aveva dichiarato , ovvero che la strage era stata causata da un missile francese che aveva l’intento di abbattere l’aereo sul quale volava Gheddafi. Ora a distanza di più di trenta anni finalmente arriva la verità ed è il caso di dire che una volta tanto in Italia “La legge è uguale per tutti”