Sarah Palin ha annunciato che non si candiderĂ per la corsa alla Casa Bianca: la decisione è stata comunicata in anteprima al noto programma radiofonico conservatore condotto da Mark Levin con queste parole: «La mia famiglia viene prima, dopo aver pregato molto e dopo una lunga riflessione, ho deciso che non mi candiderĂ² alle presidenziali del 2012». La Palin era stata candidata dal senatore John McCain alla vicepresidenza degli Stati Uniti nel 2008 e nelle ultime settimane è stata oggetto di critiche per un suo presunto tradimento coniugale, in virtĂ¹ del quale il consorte aveva chiesto la separazione.
In realtà la decisione della Palin spiana la strada al governatore del Texas Rick Perry. Proprio Perry in un comunicato ha parlato di Sarah Palin come di «una buona amica, una grande americana e una vera patriota» sottolineando che «continuerà ad essere una forte voce per i valori conservatori e per il necessario cambiamento che serve a Washington».
Secondo quanto espresso dal New York Times la Palin non avrebbe esitato ad affermare la sua convinzione di avere una maggiore influenza politica se non si fosse candidata. In effetti, oltre ad aver annunciato di non volersi presentare alla corsa per le presidenziali del 2012, la leader del Tea Party ha sottolineato che il suo impegno nella «missione per aiutare l’America a svegliarsi» sarĂ ancora piĂ¹ forte: ritirare la candidatura significa che «potrĂ² essere piĂ¹ efficace e aggressiva», ha affermato.