Sakineh Mohammadi Ashtiani, contrariamente a quanto aveva annunciato ieri un gruppo per i diritti umani citando “fonti in Iran”. Lo la dichiarato questa mattina l’emittente statale iraniana Press Tv.
La tv sul proprio sito web dichiarae che “contrariamente alla vasta campagna pubblicitaria dei media occidentali secondo cui l’omicida confessa Sakineh Mohammadi Ashtiani è stata liberata”, la donna è ancora in arresto, ed è stata filmata mentre descrive l’omicidio di suo marito.
La sentenza di morte per lapidazione di Sakineh è stata sospesa, ma la donna rischia ancora la pena capitale per impiccagione per complicità nell’omicidio del marito.
Le voci della liberazione della donna hanno fatto il giro del mondo sul web, con migliaia di messaggi di giubilo che sono stati postati su Twitter dopo che il Comitato Internazionale contro la Lapidazione, con sede in Germania, aveva fatto sapere di aver ricevuto notizie della sua liberazione.
10 dicembre 2010
Hai ragione cara Emanuela, ma il problema è che purtroppo se l’Iran non vorrà dare ascolto alle mille voci che dall’Occidente si levano in favore della liberazione di Sakineh, credo davvero (e mi dispiace davvero molto dirlo) che ci sarà poco da fare per questa donna…
E’ davvero vergognoso tutto questo e sono d’accordo con Frattini quando dice che la finta liberazione di Sakineh sia davvero “una macchinazione gravissima” da parte dell’Iran…