Oltre 400 persone hanno riportato contusioni di vario tipo e tre di loro in modo grave a causa di una copiosa pioggia di meteoriti avvenuta nella regione russa degli Urali.
Il centro maggiormente colpito è Chelyabinsk, dove, oltre ai danni agli esseri umani, la caduta dei “sassi spaziali” ha infranto numerose finestre di diversi palazzi della città.
Questa sera verso le 20.30, intanto, un asteroide grande più di una piscina olimpica e capace, in caso d’impatto, di distruggere una megalopoli sfiorerà il nostro pianeta a una distanza di solo 27.600 km, una distanza inferiore a quella di molti satelliti artificiali. Gli scienziati escludono ci possano essere problemi, anche se non è da escludere una correlazione tra la pioggia di meteoriti avvenuta negli Urali e il suo passaggio.
L’asteroide sarà visibile con l’aiuto di telescopi amatoriali nell’Europa dell’Est, Australia e Asia e si tratta comunque dell’asteroide più grande mai osservato a distanza così ravvicinata dalla Terra.