Sono arrivati i risultati del referendum per l’indipendenza della Scozia: un’affluenza record ha indicato la vittoria del fronte anti-indipendenza. Il Regno resta… Unito.
Il Referendum che si è tenuto ieri in Scozia ha ora i risultati ufficiali: con una differenza di circa 55 a 45 ha vinto il fronte del “no”, quindi la Scozia non sarà una nuova nazione nella cartina d’Europa.
La consultazione aveva acceso gli animi, e non soltanto oltre la Manica. Molti si erano chiesti quali potessero essere le conseguenze a livello globale di una vittoria degli indipendentisti ma alla fine questa possibilità è stata scongiurata.
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84% di affluenza
Il dato più eclatante è stato quello della partecipazione al voto: oltre l’84% degli aventi diritto si sono recati alle urne, una cifra alta in generale, ma in particolare per il Regno Unito che solitamente fa registrare percentuali molto più basse.
Il premier scozzese Salmond ha riconosciuto la sconfitta, che poi è una sconfitta a metà visto che la Scozia otterrà comunque molto da questa tornata di voto. Per quanto riguarda le grandi città a Glasgow hanno vinto gli indipendentisti, mentre ad Edimburgo e Aberdeen ha vinto il fronte unionista.
La nuova Scozia dopo il referendum
Il Regno Unito non cambierà geograficamente ma muterà in maniera abbastanza marcata dal punto di vista politico. Come più volte promesso dal primo ministro Cameron, la Scozia otterrà comunque una forte devoluzione, in particolare in materia fiscale e per quanto riguarda il welfare.
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