E’ stato fermato grazie ad un normale controllo stradale il presunto assassino di Yara Gambirasio la ragazzina tredicenne di Brembate uccisa nel febbraio 2011.
Svolta nelle indagini sull’assassinio di Yara una vicenda che va avanti dal 2011 quando il corpo della ragazzina prima scomparsa è stato trovato dopo tre mesi. Il presunto assassino sarebbe un muratore di 44 anni sposato con tre figli incensurato e residente a Clusone, proprio la zona dove è avvenuto l’omicidio. L’uomo Massimo Giuseppe Bossetti è stato fermato grazie ad un controllo stradale durante il quale l’uomo è stato sottoposto al test dell’etilometro utile per estrarre il suo Dna che coincide con quello trovato sugli abiti della 13enne uccisa. Ora Bossettii trova in carcere ma non intende rispondere alle accuse avvalendosi della facoltà di non rispondere, e secondo quanto riferito dia suoi legali avrebbe respinto le accuse a suo carico, ma gli inquirenti che da tempo seguono la vicenda hanno evidentemente tutte le prove a suo carico