Alla vigilia dell’approvazione dei bilanci interni di Camera e Senato, che prevedono nuovi tagli alle spese dei Palazzi per i prossimi tre anni,Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dà l’esempio comunicando al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, che, da quest’anno e fino alla scadenza del suo mandato, rinuncerà all’adeguamento del suo stipendio all’indice dei prezzi al consumo, stabilito dalla legge 23 luglio 1985, n. 372 – dell’assegno attribuitogli dalla stessa legge ai sensi dell’art. 84 della Costituzione. Lo rende noto un documento pubblicato sul sito del Quirinale.
L’amministrazione del Quirinale provvedera’ infatti a restituire al Ministero dell’economia e delle finanze la somma complessiva di 15.048.000 nel triennio 2011-2013, nonche’ di 562.737 euro nell’anno 2014. E’ quanto si apprende da un documento pubblicato sul sito della presidenza della Repubblica. I risparmi sono effetto dell’attuazione dei decreti per l’applicazione del contributo di solidarieta’ sulle pensioni e per la riforma delle pensioni di anzianita’.
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