Il codacons studia azioni legali a tutela dei minori dopo i casi di attacchi di panico seguiti alla visione del film
8 febbraio 2010
Alessandra Mussolini, presidente della commissione parlamentare per Infanzia e adolescenza, lancia l’allarme a Bondi su Paranormal Activity.
”E’ un film ad alto contenuto ansiogeno che sta provocando – spiega – numerosi casi di attacchi di panico”. D’accordo Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori: ”E’ difficile comprendere per quale motivo la commissione Censura non abbia provveduto a vietarlo ai minori”.
Il Codacons sta studiando da questa mattina azioni legali a tutela degli spettatori minorenni del film Paranormal Activity, attualmente in programmazione nel nostro paese.
"I casi accertati di attacchi di panico e gli altri effetti psicologici registrati nei minorenni, legati alla visione della pellicola, dimostrano chiaramente l’esigenza di vietarne la visione ad un pubblico di età inferiore ai 18 anni. Ma c’è anche un altro scenario che potrebbe aprirsi – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – I minorenni che in questi giorni hanno subito effetti legati alla visione del film, quali attacchi di panico, tremori, vomito, stato di choc, ecc., potrebbero richiedere il risarcimento dei danni in Tribunale’.
L’associazione ricorda come già nel 2007, proprio grazie ad un ricorso del Codacons, il Tar del Lazio dispose che il film di Mel Gibson "Apocalypto’ fosse immediatamente vietato ai minori di anni 14, allo scopo di evitare conseguenze negative per i più giovani.
Il film costato solamente 15mila dollari, al suo primo weekend nelle sale ha scalciato il colossal Avatar, con un incasso di quasi 4 milioni di euro.
Nella nostra redazione lavorano giovani giornalisti pubblicisti neolaureati, SEO copywriting e stagisti. Tutti i redattori scelti vantano esperienze maturate in testate editoriali e provengono da diverse Università .