Sono piĆ¹ di due milioni le persone che muoiono ogni anno nel mondo per malattie causate dall’inquinamento dell’aria. A sostenerlo lo studio presentato oggi a Ginevra dall’Organizzazione mondiale della sanitĆ (Oms). Di questi due milioni, 1 milione e 300mila muoiono nelle cittĆ , sia nei Paesi ricchi sia in quelli in via di sviluppo. Inoltre, ha affermato l’Oms, 1 milione e 100mila decessi potrebbero essere evitati se le norme di sicurezza fossero rispettate.L’aria inquinata puĆ² “provocare cardiopatie, cancro del polmone, asma e infezioni respiratorie”, ha scritto l’Oms che ha redatto il rapporto sui dati della qualitĆ dell’aria di 1.100 cittĆ in 91 Paesi. Secondo questi dati, 80 dei 91 Paesi non rispettano i limiti di riferimento dell’Oms in fatto di inquinamento dell’aria. “In numerose cittĆ ”, ha dichiarato alla stampa Maria Neira, direttrice del dipartimento di salute pubblica e ambientale dell’Oms, “l’inquinamento dell’aria raggiunge livelli pericolosi per la salute”. Le zone piĆ¹ a rischio sono situate nei Paesi in rapida crescita come India e Cina. In alcune cittĆ , come si legge nel rapporto, la concentrazione delle polveri sottili ĆØ fino a 15 volte superiore alla soglia massima fissata dall’Oms.
L’inquinamento ĆØ generato prevalentemente da fonti di combustione come centrali elettriche e veicoli a motore. Se i Paesi “controllano l’ambiente correttamente, potremmo ridurre notevolmente il numero di persone che soffrono di malattie respiratorie e cardiache e di cancro al polmone”, ha dichiarato ancora Neira ai giornalisti presenti. “Numerosi Paesi sono sprovvisti di regolamenti sulla qualitĆ dell’aria – ha aggiunto – e quando ci sono le loro applicazioni variano considerevolmente”.
Le prima cause dell’inquiamento sono i mezzi di trasporto, l’industria, l’utilizzo di carbone in cucina e per il riscaldamento oltre alle centrali elettriche a carbone. Sempre econdo l’Oms, gli effetti piĆ¹ gravi dell’inquinamento dell’aria si osservano sulle persone giĆ malate, sui bambini e sugli anziani. Per combattere l’inquinamento dell’aria, l’Oms raccomanda lo sviluppo dei trasporti pubblici, l’uso delle “gambe” e della bicicletta e la costruzione di centrali che utilizzano combustibili diversi dal carbone. Il rapporto dell’Oms ĆØ comunque incompleto, ha rivelato la stessa organizzazione, perchĆ© mancano i dati di numerosi Paesi fra cui quelli della Russia.
Fonte TMNews